Il vincolo quinquennale per il sostegno

vincolo-quinquennale-sostegno

Gli insegnanti di sostegno sono obbligati a mantenere questa tipologia di ruolo per un quinquennio: andiamo a vedere come funziona questo vincolo e quali sono le possibili novità per il futuro.

Cosa stabilisce la normativa

Il trasferimento ai posti di tipo speciale, ad indirizzo didattico differenziato e di sostegno comporta la permanenza per almeno un quinquennio a far data dalla decorrenza del trasferimento su tali tipologie di posti….

Questo si può leggere all’art. 23 comma 7 dell’ipotesi di CCNI 2017/18 riferendosi a docenti che sono entrati in ruolo sul sostegno, hanno ottenuto il trasferimento da posto comune a sostegno o il passaggio di ruolo sul sostegno: queste categorie sono vincolate a rimanere su quel ruolo per 5 anni. Durante questo periodo l’unica mobilità a cui si ha diritto è sulla stessa tipologia di posto.

Qualche considerazione importante

Se sei un insegnante di sostegno, devi fare attenzione ai punti che ti elenchiamo:

  • il passaggio di ruolo sul sostegno determina un nuovo vincolo quinquennale, come stabilito qui: “I docenti che ottengono il passaggio di ruolo su posti di sostegno hanno l’obbligo di permanervi per un quinquennio”;
  • una volta concluso il periodo obbligatorio, e avuto il passaggio a posto comune, se decidessi di tornare al sostegno verresti sottoposto a un nuovo vincolo quinquennale: quindi il superamento dei primi 5 anni non è definitivo, ma legato a ogni ruolo di sostegno;
  • se ottieni un trasferimento da sostegno a sostegno, puoi continuare il conteggio dei tuoi 5 anni senza interruzioni;
  • in caso di trasferimento interprovinciale su posto di sostegno potrebbe instaurarsi un nuovo obbligo di 5 anni nella nuova provincia, se dovessero esserci esuberi su posto comune: “I docenti di sostegno che ottengono il trasferimento interprovinciale su posto di sostegno, qualora nella provincia di destinazione vi sia esubero di organico su posti di tipo comune, hanno l’obbligo di permanere sul posto di sostegno per un quinquennio”.

Per calcolare quanto manca alla conclusione del tuo quinquennio ricorda che devi conteggiare anche l’anno scolastico in corso o l’eventuale anno di decorrenza giuridica, dato dall’applicazione del decreto legge n. 255, del 3 luglio 2001, convertito in biella bacheca incontri, art. 1, comma 4-bis. Potrai chiedere mobilità su posto comune, avendo concluso i 5 anni, se risulti titolare su sostegno a decorrere dall’a.s. 2012/2013: l’anno corrente rappresenta per te quello conclusivo del vincolo.

Le possibili prospettive

Sono state discusse importanti modifiche al vincolo quinquennale, in quanto il decreto legislativo sulla promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità è stato sottoposto al parere parlamentare, e al suo interno, precisamente nellart.12 comma 2 si parla di insegnanti di sostegno.

Si era prospettato un allungamento del vincolo, da quinquennale a decennale, con la possibilità di valutare, nei 10 anni, anche il servizio pre-ruolo sul sostegno, svolto durante la specializzazione:

I docenti assunti a tempo indeterminato sui posti di sostegno, in possesso dei requisiti e comunque nel limite dei posti vacanti e disponibili dell’organico dell’autonomia, possono chiedere il passaggio sui posti comuni, trascorsi dieci anni scolastici di appartenenza nelle sezioni dei docenti per il sostegno didattico di cui al comma 1. Ai fini del computo della permanenza di cui al periodo precedente è considerato anche il servizio prestato sul posto di sostegno in epoca antecedente all’assunzione in ruolo a tempo indeterminato, purché il predetto servizio sia stato svolto in costanza del possesso dello specifico titolo di specializzazione

Il testo della delega sull’inclusione avrebbe previsto quindi: per gli assunti su sostegno dal 2018/19 un vincolo decennale, comprensivo di preruolo prestato sul sostegno con titolo, mentre per gli assunti fino al 2017/18 la permanenza del vincolo quinquennale, ma senza il conteggio del servizio preruolo.

Sono stati moltissimi i pareri contrari a questa modifica, in primis quelli delle associazioni degli insegnanti di sostegno:  i ricorsi e le sollevazioni delle parti sociali su questa discrepanza presente nella proposta hanno portato i risultati sperati. Le leggi deleghe recentemente approvate non aumentano il vincolo quinquennale, come si temeva; seguiremo i prossimi sviluppi.

Su lavorareascuola.it trovi tutte le ultime novità sul settore dell’istruzione: seguici!

 

 

Ti è piaciuto il nostro articolo?

Per continuare a rimanere aggiornato su tutte le novità del mondo del lavoro nelle scuole, iscriviti alla nostra incontri campomarino.




Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.