Un nuovo anno, nuove sfide: Mattarella rivolge un appello al mondo della scuola
Nel suo nono messaggio di fine anno, il presidente Sergio Mattarella ha diretto il suo sguardo preoccupato verso una generazione giovane, spesso estranea e disorientata. Ha sottolineato la necessità di infondere speranza e novità in un contesto in cui i giovani si sentono fuori posto, incapaci di comprendere il mondo che li circonda.
Gli studenti
Il Capo dello Stato ha presentato le sfide che gli studenti affrontano nel perseguire il diritto allo studio, evidenziando gli ostacoli pratici come i costi degli alloggi nelle grandi città universitarie. Mattarella ha lanciato un appello alla tutela dei diritti degli studenti, sottolineando la necessità di aiutarli a realizzarsi.
Nel contesto attuale, caratterizzato da disorientamento e estraneità dei giovani, il presidente ha evidenziato la vitalità della loro partecipazione. Ha sottolineato la necessità di abbracciare le speranze giovanili e la capacità di adattarsi al nuovo. In una società dinamica, il contributo dei giovani è più cruciale che mai.
Libertà e democrazia
Il presidente Mattarella ha esortato tutti a far prevalere le opportunità di progresso scientifico, di conoscenza e di dimensione umana sulle preoccupazioni. Ha evidenziato l’importanza del voto libero come fondamento della democrazia, invitando a evitare il rispondere a sondaggi o l’isolamento sui social.
La libertà è un tema centrale nel discorso di Mattarella, richiamando coloro che ricoprono funzioni pubbliche a garantirla a tutti i livelli. Ha messo in guardia contro abusi di controlli da parte di gestori di intelligenza artificiale o di potere, sottolineando la necessità di preservare la libertà indipendente da influenze indebite.
Il presidente ha spronato la popolazione a non cedere alla rassegnazione o all’indifferenza di fronte alle sfide imminenti. Ha enfatizzato l’importanza di partecipare attivamente alla vita civile, definendo tale partecipazione non solo un dovere, ma anche un diritto di libertà e un contributo alla costruzione del futuro.
Concludendo, Mattarella ha richiamato l’orgoglio nel contribuire alla vita e al progresso della Repubblica, sottolineando l’importanza dell’unità come modo di essere. Ha invocato la solidarietà, la libertà, l’uguaglianza, la giustizia e la pace come valori fondanti della convivenza, richiamando l’identità stessa dell’Italia. In questo nuovo anno, l’appello del presidente risuona come una guida per affrontare le sfide con determinazione e pazienza, cercando ciò che unisce per rafforzare l’unità della nazione.
Auguri di un prospero 2024 a tutti i cittadini italiani.