TFA sostegno VI ciclo: sindacati chiedono tutele per gli idonei
Non deve sorprendere il fatto che non ci siano ancora certezze per quel che riguarda l’avvio del VI ciclo TFA. I sindacati spingono affinchè non si debba attendere ancora troppo a lungo, considerato che il nuovo percorso di specializzazione rappresenta un crocevia fondamentale per il mondo della scuola.
L’attesa da parte dei diretti interessati è tutta per conoscere tempi e modalità dell’invio delle domande che daranno accesso ai 6.191 posti disponibili.
Le incertezze, per il resto sono molteplici, a cominciare dalla data e per finire poi con la modalità di ripartizione dei posti disponibili.
Le stesse Facoltà, non hanno ancora comunicato la propria disponibilità o meno.
I posti disponibili non sono molti, e il fatto che si tratti di un ultimo ciclo lascia perplessi circa la gestione degli idonei, vale a dire i candidati che dovrebbero essere ammessi in sovrannumero al ciclo successivo.
La speranza è che le Università non disattendano l’aspettativa dell’allestimento di percorsi abbreviati che consentano l’acquisizione del titolo, riservata a coloro i quali dispongono già della specializzazione sul sostegno in un altro grado di istruzione.
Per questo i sindacati stanno spingendo per la creazione di ulteriori posti riservati ai docenti con le tre annualità di servizio su sostegno. Ma il tutto potrà inevitabilmente sbloccarsi solo quando ci saranno maggiori certezze riguardanti la data di presentazione delle domande, che darà il via al tutto.