TFA per il sostegno: tutto quello che devi sapere sul Bando 2016/2017
Il Ministero ha finalmente tirato fuori il bando per il TFA per il Sostegno per l’anno 2016/2017: andiamo a vedere nel dettaglio i punti principali.
Chi è ammesso alle prove di selezione
Se sei abilitato all’insegnamento per il grado di scuola per cui vorresti conseguire la specializzazione nel sostegno, puoi partecipare alle prove di ammissione.
Anche i diplomati magistrale, entro l’anno scolastico 2001/02, hanno i requisiti per affrontare i test.
Chi viene ammesso senza sostenere le prove di accesso
Come si legge all’articolo 4 comma 5: “I candidati risultati vincitori nelle selezioni dei precedenti corsi di specializzazione sono ammessi in soprannumero al corso di cui al presente decreto, prioritariamente presso il medesimo Ateneo”.
Quindi chi aveva già partecipato alle selezioni ed era stato ammesso, ma non aveva poi effettivamente seguito il corso, può essere inserito all’interno del TFA di diritto. Allo stesso modo chi aveva interrotto la frequenza, per esigenze lavorative, può ricominciare facendosi riconoscere i crediti già guadagnati.
Quando ci saranno i test preliminari
Verranno fissate delle date uniche per ogni indirizzo di specializzazione, attraverso un decreto ministeriale. Per quanto riguarda le prove scritte o pratiche, entro i 10 giorni dalla pubblicazione dei risultati del test preliminare si avranno i calendari; a loro volta, le prove orali partiranno almeno sette giorni dopo la comunicazione delle date.
Come verranno avviati i Corsi
Il TFA si inserisce nell’Anno Accademico 2016/2017, quello in corso: i singoli percorsi partiranno con posti autorizzati dal Ministero per singolo Ateneo o in convenzioni. Tutto si concluderà, comprendendo anche l’esame finale, sempre nel corrente anno accademico.