TFA Sostegno IX ciclo, le prove d’ingresso: preselettiva, scritta e orale
Lo scorso 29 marzo il Ministero dell’Università ha pubblicato il decreto 583 che autorizza l’avvio dei percorsi di formazione per la specializzazione nelle attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità per l’anno accademico 2023/2024.
Gli aspiranti insegnanti di sostegno che intendono partecipare al IX ciclo del corso di specializzazione dovranno superare una prova preselettiva, una o più prove scritte ovvero pratiche e una prova orale.
Ricordiamo che per i docenti con almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque su posti di sostegno è previsto l’accesso diretto al corso di specializzazione.
TFA sostegno IX ciclo: le prove
Come riportato nel decreto ministeriale le prove preselettive sono uniche e nazionali e si svolgeranno nelle seguenti date:
- mattina del 7 maggio 2024 prove scuola dell’infanzia;
- mattina del 8 maggio 2024 prove scuola primaria;
- mattina del 9 maggio 2024 prove scuola secondaria I grado;
- mattina del 10 maggio 2024 prove scuola secondaria II grado.
Le prove sono predisposte dai singoli atenei in conformità ai Decreti Ministeriali, quindi non sarà un’unica prova su tutto il territorio nazionale.
Gli atenei dovranno concludere i corsi di specializzazione entro il 30 giugno 2025.
Tutte le prove del TFA Sostegno IX ciclo sono volte a verificare il possesso, da parte del candidato, delle seguenti competenze:
- competenze didattiche diversificate in funzione del grado di scuola;
- competenze su empatia e intelligenza emotiva;
- competenze su creatività e pensiero divergente;
- competenze organizzative e giuridiche correlate al regime di autonomia delle istituzioni scolastiche;
- competenze di letture/comprensione e riflessione sulla lingua.
Prova preselettiva
Il test preselettivo ha la durata di due ore e sarà composto da 60 quesiti formulati con 5 opzioni di risposta, di cui solo una corretta.
In particolare, in base all’Allegato C del Decreto Ministeriale del 30 settembre 2011, i 60 quesiti sono così suddivisi:
- 20 quesiti per verificare le competenze linguistiche e la comprensione dei testi in lingua italiana;
- 40 quesiti per verificare le competenze socio-psico-pedagogiche (distinti per grado).
Per ogni domanda verrà assegnato il seguente punteggio:
- 0,5 punti per ogni risposta corretta;
- 0 (zero) punti per ogni risposta errata, mancata o multipla.
La prova è superata con un punteggio minimo di 21/30.
È ammesso alla prova scritta un numero di candidati pari al doppio dei posti disponibili per l’accesso. Sono altresì ammessi alla prova scritta coloro che, all’esito della prova preliminare, abbiano conseguito il medesimo punteggio dell’ultimo degli ammessi.
Prova scritta e prova orale
La prova scritta consiste in domande aperte sugli argomenti di ambito socio-psico-pedagogico della preselettiva. Sarà compito dei singoli atenei strutturare la durata e la modalità della prova scritta. La valutazione delle prove è espressa in trentesimi.
È ammesso alla prova orale il candidato che abbia superato la prova scritta con una votazione non inferiore a 21/30.
La prova orale verte solitamente sulle materie delle prove scritte e su quesiti motivazionali, e prevede domande a risposta aperta. Anche questa prova si intende superata con una valutazione minima pari a 21/30.
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