Immissioni in ruolo, previste 60mila assunzioni docenti. Numeri inferiori ai posti vacanti

Scuola, previste per il nuovo anno 60mila immissioni in ruolo.

L’anno scolastico si è appena concluso e al Ministero si lavora per affrontare la ripartenza a settembre.
Oltre alle problematiche legate alla pandemia, il nodo cruciale da affrontare riguarda le assunzioni dei docenti per sopperire all’annosa carenza degli organici.

Assunzioni insufficienti

Il ministro Bianchi ha prospettato la possibilità di 60mila immissioni in ruolo per l’anno scolastico 2022/2023.
Numeri che possono sembrare consistenti ma non adeguati alle reali necessità degli istituti scolastici italiani.

Secondo i dati forniti dai sindacati di categoria, i numeri resi noti dal Ministero dell’Istruzione sono insufficienti per coprire i vuoti d’organico, stimati in quasi 80mila cattedre, sostegno incluso.

 

I posti vacanti per il 2022/23

Attualmente i posti disponibili, distinti per grado e tipologia, sono i seguenti:

  • Infanzia  : Normale: 2.995 – Sostegno: 2.257 – Totale 5.252
  • Primaria : Normale: 9.024 – Sostegno: 11.899 – Totale: 20.923
  • I Grado   : Normale: 14.126 – Sostegno: 10.000 – Totale: 24.126
  • II Grado : Normale 22. 659 – Sostegno : 6.605 – Totale 29.264

 

Il Ministero dell’Istruzione punta tutto sui concorsi in corso, con la speranza che tutte le procedure concorsuali vengano completate entro la fine dell’estate.
Non c’è certezza che tutte le procedure concorsuali si completino entro l’inizio del nuovo anno scolastico, si passerà così dalle assunzioni tramite GPS, graduatorie d’istituto o Messa a Disposizione.

E’ possibile candidarsi anche qui!

In sintesi, anche per il prossimo anno scolastico si preannunciano migliaia di cattedre assegnate con incarichi a tempo determinato.

 

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