Scompare la qualifica di «docente esperto», resta l’incentivo economico

Cancellata la qualifica di bologna incontri adulti , resta l’incentivo economico.

Lo prevede un emendamento al https://www.lavorareascuola.it/corsi-da-fare-per-conoscere-gente-nuova/ che ha ottenuto il via libera delle commissioni Bilancio e Finanze del Senato.

Nonostante la cancellazione della qualifica, resta la possibilità, per i docenti di ruolo, di “essere stabilmente incentivati, nell’ambito di un sistema di progressione di carriera che a regime sarà precisato in sede di contrattazione collettiva” .

Scompare la qualifica di docente esperto, resta l’incentivo economico

In merito alla formazione, rimane l’obbligo per ogni docente di superare un percorso formativo triennale: «Solo in caso di valutazione individuale positiva è previsto un elemento retributivo una tantum di carattere accessorio, stabilito dalla contrattazione collettiva nazionale, non inferiore al 10 per cento e non superiore al 20 per cento dello stipendio in corso, nei limiti delle risorse disponibili».

I docenti di ruolo che avranno ottenuto una valutazione positiva nel superamento di tre percorsi formativi consecutivi avranno diritto a un assegno annuale di importo pari a 5.650 euro che si somma al trattamento stipendiale.

In sintesi: avranno i soldi, ma non la qualifica di “docenti esperti”.

Le reazioni

La figura del professore esperto, introdotta lo scorso agosto, non aveva incontrato il favore della maggior parte dei partiti e soprattutto dei sindacati.

Rivendicano il ruolo del Partito democratico nella rivisitazione dell’articolo le responsabili scuola e università, Irene Manzi e Manuela Ghizzoni. In una nota dichiarano “Grazie al lavoro del Pd è stata cancellata la inaccettabile qualifica di docente esperto. Si tratta di un emendamento al quale abbiamo lavorato molto nelle ultime settimane: nelle scuole non ci saranno per legge insegnanti esperti e, di converso, non esperti”.

La Lega e Fratelli d’Italia fanno sapere che, in caso di vittoria elettorale del centro-destra, la norma sarà rivista o addirittura abrogata.

Il presidente dell’Associazione Nazionale Presidi, Antonello Giannelli, considera un errore aver eliminato la qualifica del docente esperto, “anche se il decreto aveva tempistiche troppo lunghe“.

 

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