Ripresa attività scolastica 0-6: serenità e sicurezza nel protocollo del ministero
Una delle fasce più delicate da gestire in vista della ripresa delle attività scolastiche di settembre post covid è senza ombra di dubbio quella della scuola dell’infanzia per la fascia 0-6.
Un importante passo in avanti è stato fatto con la sottoscrizione di un protocollo che delinea in maniera più precisa come dovranno comportarsi docenti e addetti del Personale Ata per garantire la ripresa delle attività in un momento della crescita dei bambini in cui coniugare tutela della salute e serenità nell’apprendimento è particolarmente impegnativo.
Il protocollo ministeriale
Serenità e sicurezza alla ripresa sono le due parole chiave che stanno orientando il lavoro della Ministra dell’istruzione Azzolina. Se il lockdown è stato difficile per tutte le categorie sociali coinvolte, lo è stato in particolar modo per i bambini e le bambine. Senza considerare che ci sono tutti i più piccoli che aspettano settembre, insieme ai loro genitori, per iniziare la loro attività.
Il documento prodotto dal Ministero ha potuto contare anche sulla consulenza, fondamentale, del Comitato tecnico scientifico che ha avuto il delicato compito di “mediare” tra esigenze dei bambini e tutela della salute degli stessi, ma anche dei docenti, del personale impegnato nella scuola e delle famiglie, che potrebbero essere coinvolte in caso di contagio.
No ai contatti per limitare i contagi
Se da un lato infatti la necessità di riportare i bambini a scuola include anche quella dei genitori di tornare al lavoro, allo stesso tempo da più parti c’è il timore di cosa potrebbe succedere in caso di contagio, con inevitabile quarantena per i bambini della stessa classe e loro famiglie.
Per i bambini sotto i 6 anni resta l’assenza di obbligo di mascherina, e tutto si concentra sulle condizioni igieniche e sulla necessità di limitare l’intersezione tra diversi classi e la limitazione, per quel che è possibile, dei contatti, fermo restando la consapevolezza dell’impossibilità di un distanziamento sociale garantito al pari di quello richiesto agli adulti.