Rientro a scuola 0-6 anni, sindacati tra protocollo e garanzie alle famiglie
Il tema del rientro a scuola è già di per sè estremamente complicato, in virtù di un protocollo ancora da perfezionare e che per quanto minuzioso difficilmente potrà tenere conto di tutte le variabili che potrebbero presentarsi al cospetto di una varietà di situazioni impossibili da catalogare a priori.
In particolare, a tenere in ansia il Ministero c’è la questione relativa al rientro a scuola di quella che è la fascia di età più delicata da trattare, quella da 0 a 6 anni, che per tutta una serie di motivazioni andrà incontro alla necessità di una gestione particolarmente difficoltosa.
I sindacati assicurano che a settembre questa fascia di età potrà contare su “un nuovo percorso educativo sicuro e strutturato”, ma è chiaro che solo la prova dei fatti potrà dire se effettivamente tutto ciò potrà essere garantito.
Questa fascia di età, come riconosciuto dalle parti in causa, necessità di specificità gestionali che dovranno essere garantite sia ai genitori che ai bambini che agli operatori stessi, chiamati a una responsabilità se possibile ancora maggiore rispetto alle altre classi. Inoltre la difficoltà del non poter far comprendere fino in fondo ai destinatari dei protocolli l’importanza degli stessi, cosa che invece diventa più semplice già a partire dalle scuole elementari, dove si può contare su un livello di consapevolezza certamente maggiore.