Graduatorie di istituto: retrocessione del docente, come funziona
Sul tema graduatorie di istituto arrivano importanti puntualizzazioni circa la collocazione in terza fascia dei ricorrenti.
Il ruolo delle istituzioni scolastiche
Si parte dal presupposto che le istituzioni scolastiche sono responsabili della gestione della domanda degli aspiranti supplenti e competenti ad emanare ogni opportuno provvedimento di aggiornamento e rettifica delle graduatorie di circolo e di istituto, di seconda e terza fascia.
Ciò significa che le Istituzioni Scolastiche devono adottare gli atti necessari, quali: decreti di rettifica delle graduatorie e revoca e/o riassegnazione degli incarichi di supplenza, tanto a tutela dell’Amministrazione scolastica considerata nel suo complesso ed anche al fine di non incorrere in responsabilità erariali.
Vale lo stesso nel caso in cui uno dei ricorrenti sia già stato individuato/a come supplente: le Istituzioni scolastiche dovranno provvedere a revocare l’incarico e riassegnarlo, previa opportuna rettifica delle graduatorie.
Provvedimenti giudiziari
Si può poi verificare la condizione per cui gli aspiranti docenti portino in visione, per contestare i provvedimenti adottati in ottemperanza della sentenza del Consiglio di Stato in oggetto, copia di provvedimenti giudiziari a loro favorevoli (ordinanza o sentenze) precedentemente adottati dal Giudice del Lavoro.
Tale contrasto di giudicati andrà risolto dando applicazione al provvedimento successivo, dovendosi riconoscere prevalenza al giudicato intervenuto per ultimo.