Reclutamento docenti: doppio canale per i precari con 36 mesi di servizio

Arriva un disegno di legge da parte del PD, riguardante il reclutamento docenti da attuare mediante doppio canale per tutelare anche i precari con 36 mesi di servizio, che riceve il plauso anche dei sindacati. Leggi anche corriere incontri pescara!
La proposta è attuata attraverso il disegno di legge degli esponenti parlamentari Francesco Verducci e Matteo Orfini, presentata qualche giorno fa. Punta a modificare il sistema di reclutamento dei docenti di cui il ministro Bianchi si sta facendo promotore e che rientra tra le riforme previste dal PNRR.
Nello specifico, il disegno di legge del Pd punta a una fase transitoria finalizzata all’abilitazione dei docenti non di ruolo. Rientrano anche gli Insegnanti Tecnico Pratici, che, all’entrata in vigore del provvedimento, abbiano già acquisito almeno 36 mesi di servizio negli ultimi cinque anni, nelle scuole statali.
Cosa dicono i sindacati
Anief applaude la proposta. Il presidente Marcello Pacifico rilancia: “L’Italia deve trovare una soluzione: sì ai concorsi. Dall’altra parte ci vuole però una formazione iniziale senza che ci si dimentichi dei precari. Facciamo in modo che ognuno possa prendere una specializzazione o abilitazione, abbiamo problemi di precariato su tutti gli ordini scolastici. Rimettiamo i problemi della scuola al centro del dibattito: tutta la politica deve affrontarli”.
D’accordo anche Uil Scuola. Il segretario Pino Turi, apprezza l’iniziativa: “In due anni sono stati banditi ben 8 concorsi nei vari ordini di scuola tra straordinari, ordinari, abilitanti, con procedure smart, e qualcun altro è pensato per il futuro. Appena 2 concorsi sono stati portati a termine. Serve immettere in ruolo i precari con 36 mesi di servizio e cambiare il reclutamento, oltre che risolvere l’annosa questione dei Dsga facenti funzione. Compito del governo e della politica è quello di dare un docente stabile ai nostri alunni e non (solo) un posto di lavoro alle persone che legittimamente lo rivendicano”.