Proroga organico covid: fondi terminati, contratti annullati prima

Il paradosso che riguarda il mondo della scuola porta su due fronti. Da un lato il mondo politico, a impegnarsi per il rinnovo e la proroga dei contratti Covid Ata in scadenza a dicembre, provando a portarli come quelli dei docenti fino a giugno 2022. Dall’altro invece si registra l’annullamento anticipato di alcuni degli stessi contratti per esaurimento dei fondi disponibili. Ergo molte scuole devono lasciare a casa i dipendenti anticipatamente, alcuni già dai primi di dicembre.

Se è vero che i fondi per prorogare i contratti Ata andranno reperiti altrove e finanziati separatamente, è altrettanto vero che non è un bel segnale per i 30mila dipendenti appartenenti all’organico Covid restare a casa prima del previsto.

Attualmente per i docenti appartenenti all’organico covid i fondi sono stati già stanziati per il rinnovo dei loro contratti fino a fine anno scolastico. Lo stesso non è ancora previsto per i dipendenti ATA covid.

Questi, che fino a novembre erano stati definitivamente esclusi dalla possibilità di una proroga oltre il 2021, hanno sperato grazie ad uno spiraglio di continuare a svolgere il lavoro fino a giugno 2022, come avvenuto per gli insegnanti. Clicca qui!

Evidentemente ciò che è stato osannato come una vittoria politica, non costituiva ancora una certezza. Adesso le preoccupazioni aumentano.

Nel frattempo le risposte non arrivano. Siamo arrivati a dicembre inoltrato e mancano pochi giorni alle festività natalizie, che inevitabilmente congelano ulteriormente le decisoni da prendere.

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