Il Primo Soccorso a scuola: parte la sperimentazione con gli alunni

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Le attività di formazione sul Primo Soccorso sono importantissime in un ambiente come quello della scuola, e coinvolgono tutti: dai docenti, agli ATA, agli stessi studenti.

Le ultime notizie dal MIUR

Proprio questo mese il Miur ha emanato le come trovare ragazzi a cui dare ripetizioni, ai sensi dell’articolo 1, comma 10, della https://www.lavorareascuola.it/bakeca-donna-cerca-uomo-milano/. Nella normativa di riferimento si può leggere:

nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado siano realizzate, nell’ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, iniziative di formazione rivolte agli studenti, per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso, nel rispetto dell’autonomia scolastica, anche in collaborazione con il servizio di emergenza territoriale «118» del Servizio sanitario nazionale e con il contributo delle realtà del territorio.

Quindi una formazione che non si rivolge solo agli “adulti” dell’istituzione, ma anche agli allievi, che inizieranno proprio quest’anno questa sperimentazione, per imparare ad agire nel modo giusto nelle situazioni di emergenza.

I destinatari

  • Gli studenti: il MIUR ha infatti previsto corsi non solo per gli studenti della secondaria, ma anche per quelli della scuola dell’infanzia e primaria. La formazione riguarderà tutti gli alunni, compresi quelli con BES.
  • Docenti e personale ATA: per i docenti si parla di un coinvolgimento nelle attività per gli studenti, con un training con il personale sanitario e la possibilità di formarsi a loro volta.

I contenuti

Gli argomenti da trattare sono stati stabiliti in accordo con la comunità scientifica e riguarderanno prevalentemente le manovre salvavita. Nello specifico:

  • massaggio cardiaco
  • defibrillazione precoce
  • disostruzione delle vie aeree del soggetto pediatrico e adulto
  • manovre di primo soccorso nel trauma

Un altro punto sarà quello delle modalità di raccordo con il SET (Servizio Emergenza Territoriale) – 118, in modo da facilitare e migliorare le spiegazioni da dare ai sanitari e il monitoraggio dell’eventuale persona in difficoltà.

Teoria e pratica

La formazione sul Primo Soccorso va inserita nel PTOF: l’organizzazione è quindi competenza della singola scuola, in collaborazione con le strutture sanitarie e di volontariato coinvolte.

È prevista una parte teorica, in cui si illustreranno le varie situazioni e le procedure, col supporto di opuscoli, video, app, piattaforme web (come MyXBook già creata dal MIUR) e giochi per i più piccoli; a seguire una parte pratica in cui, con manichini e simulatori si potranno provare le manovre apprese.

Alla fine del corso è prevista anche una valutazione del lavoro degli alunni.

La sperimentazione e il futuro

Questa nuova attività partirà, in via sperimentale, in 13 province italiane: Trieste, Padova, Sondrio, Savona, Macerata, Perugia, Pistoia, Latina, Campobasso, Salerno, Taranto, Vibo Valentia, Sassari. In ogni provincia verranno selezionate 14 classi: 1 classe della scuola dell’infanzia; 1 classe seconda e 2 classi quinte della scuola primaria; 2 classi prime e 2 classi seconde della scuola secondaria di primo grado; 2 classi seconde, 2 classi quarte e 2 classi quinte della scuola secondaria di secondo grado.

I corsi partiranno nel Febbraio 2018 e le previsioni vedono circa 4.500 studenti impegnati nell’apprendimento dei rudimenti del Primo Soccorso, insieme a docenti e ATA. In base ai risultati e ai report di questa iniziativa, verranno pianificate le attività per il successivo anno scolastico.

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