Posizioni economiche Ata: possibile eliminazione. In corso le trattative per il rinnovo del contratto

Proseguono le trattative tra i sindacati del comparto scuola e l’ARAN con oggetto il rinnovo del contratto ATA. Dopo la firma della parte economica, il dibattito riguarda altri ambiti, tra cui quello delle posizioni economiche ATA.

Dall’ultimo confronto, tenutosi martedì 20 dicembre, trapela il possibile superamento delle posizioni economiche Ata, ritenute non più funzionali con l’impianto odierno.

Per ulteriori sviluppi occorrerà attendere un nuovo incontro che sarà convocato a gennaio 2023.

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Cosa sono le posizioni economiche ATA

Le posizioni economiche ATA sono previste dall’art. 50 del CCNL scuola 2006-2009 e dalla Sequenza contrattuale del 25 luglio 2008.
Rappresentano una forma di valorizzazione professionale destinata al personale Amministrativo, Tecnico e Ausiliario.
Nello specifico, le posizioni economiche riguardano il personale ATA a tempo indeterminato che appartiene alle aree A e B della tabella C allegata al contratto.

Per assistenti amministrativi, assistenti tecnici e collaboratori scolastici è possibile quindi accedere a una maggiorazione della retribuzione legata ad attività lavorative come mansioni ulteriori o più complesse.

Il beneficio economico è di:

  • 1200 euro all’anno per la prima posizione economica;
  • 1800 euro all’anno per la seconda posizione economica.

In entrambi i casi gli importi sono corrisposti in 13 mensilità e sono pensionabili: entrano nel calcolo della pensione e del TFS o TFR.

 

La situazione attuale

Da diversi anni il personale ATA non può accedere alle posizioni economiche a causa della mancata attivazione di procedure da parte del Ministero.

Si è occupato della questione il sindacato UIL Scuola che ha trovato un quadro avvilente. In alcune regioni, per esempio, le prime posizioni economiche per gli assistenti amministrativi non sono assegnate.

La ragione è l’esaurimento delle graduatorie o la mancata attivazione dei corsi di formazione previsti. Questo è il caso sia della Liguria sia della Sardegna.

A livello nazionale, la prima posizione economica ATA non è stata assegnata:

  • per il 60,31% degli assistenti amministrativi;
  • per il 48,69% degli assistenti tecnici;
  • per il 48,39% dei collaboratori scolastici.

Per quanto riguarda invece la seconda posizione economica, non c’è stata assegnazione per oltre un terzo di assistenti amministrativi, assistenti tecnici e collaboratori scolastici.

 

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