PON: cos’è e come le scuole possono presentare progetti

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L’acronimo PON sta a indicare un progetto di innovazione e miglioramento del sistema dell’istruzione, attraverso dei fondi aggiuntivi europei. Approfondiamo l’argomento.

Cos’è il PON

È il Programma Operativo Nazionale del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in cui sono contenute tutte le priorità strategiche del settore scolastico, pensato per le scuole dell’infanzia e quelle del I e del II ciclo di istruzione di tutto il territorio nazionale. Ha una durata settennale, nel nostro caso 2014-2020 e ha come titolo “Per la Scuola – competenze e ambienti per l’apprendimento”.

I singoli progetti che fanno parte del PON hanno come obiettivo la creazione di:

un sistema d’istruzione e di formazione di elevata qualità, efficace ed equo.

Questo è possibile grazie ai Fondi Strutturali Europei, risorse comunitarie aggiuntive rispetto a quelle già stanziate con la Buona Scuola.

Il budget

Il bakeca incontri gay perugia ha un budget complessivo che supera i 3 miliardi di €uro. Nello specifico:

  • 2,2 miliardi circa del Fondo Sociale Europeo (FSE) sono destinati alla formazione di alunni, docenti e adulti;
  • 800 milioni del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) sono destinati a laboratori, attrezzature digitali e interventi di edilizia.

Gli obiettivi del PON

Il Programma Operativo Nazionale è articolato in 4 assi, ognuno con precisi obiettivi:

  1. Istruzione: per investire nelle competenze, nelle istruzione e nell’apprendimento permanente;
  2. Infrastrutture per l’istruzione: per potenziare le infrastrutture scolastiche e le attrezzature tecnologiche;
  3. Capacità istituzionale e amministrativa: per il rafforzamento della capacità istituzionale e la promozione dell’efficienza della Pubblica Amministrazione (E-Government, Open data e Trasparenza, Sistema Nazionale di Valutazione, Formazione Dirigenti e Funzionari);
  4. Assistenza tecnica: per migliorare l’attuazione del Programma attraverso un’ottimale gestione dei Fondi (Servizi di supporto all’attuazione, Valutazione del programma, Disseminazione, Pubblicità e informazione).

Come le scuole possono partecipare

Attraverso il portale creato dal MIUR è semplice rimanere aggiornati sui progetti e sulle candidature aperte. L’iter è questo:

  1. È possibile accedere all’https://www.lavorareascuola.it/lecce-incontri-trans/: qui il Dirigente Scolastico o il DSGA possono accedere all’area riservata;
  2. Il MIUR pubblica nella sezione Avvisi e Candidature tutte le ultime opportunità e progetti disponibili;
  3. Il Dirigente Scolastico può scegliere e creare un piano, riempiendo tutte le aree relative alla presentazione del progetto, approvato dal Collegio Docenti e dal Consiglio d’Istituto;
  4. Una volta definito l’intero piano, questo può essere inoltrato.
  5. I piani vengono poi valutati e ordinati in una graduatoria, in base alla quale verranno autorizzati.

Ti segnaliamo una semplice e completa video-guida del MIUR per la presentazione dei progetti: https://www.lavorareascuola.it/ragazzi-incontri/

Una volta partito il progetto ci sarà il continuo monitoraggio e supporto per la gestione dei Fondi e per la messa in atto effettiva del piano. Infatti la principale miglioria apportata nel PON 2014-2020 è stata proprio la semplificazione dei costi, attraverso uno snellimento del processo e quindi una maggior velocità nell’utilizzo dei fondi.

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