La Pet Therapy a scuola: applicazioni e benefici

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Utilizzata in diversi settori, la Pet Therapy arriva anche nel mondo della scuola: vediamo quali sono applicazioni e benefici.

Cos’ è la Pet Therapy?

Con il termine Pet Therapy s’intende un sistema terapeutico dolce, incentrato sull’interazione tra uomo e animale.

Diversi sono gli animali coinvolti così come diverse le finalità terapeutiche e gli ambiti di applicazione della Pet Therapy: ospedali, cliniche, centri di riabilitazione, case di riposo e scuole.

In Italia l’interesse per le attività della Pet Therapy è cresciuto ed è aumentata la richiesta sul territorio.

Il riconoscimento della Pet Therapy è avvenuto con il Decreto del Presidente del Consiglio del 28 Febbraio 2003 che recepisce l’accordo tra il Ministero della Salute, le regioni e le Provincie Autonome in materia di benessere degli animali da compagnia e Pet Therapy.

Perché la Pet Therapy arriva a scuola

La scuola, per un bambino, può rappresentare un mondo difficile da affrontare.

La Pet Therapy a scuola lavora sia con gli alunni “difficili”, con Bes, DSA o ritardo mentale (quindi lavorando sul singolo individuo), sia con la normale classe di studenti lavorando sulle dinamiche di socialità.

I benefici della Pet Therapy

I ragazzi con ritardo mentale, con DSA o con Bes, arrivano a scuola con un bagaglio di delusioni, accumulate nel quotidiano confronto con gli altri, tale da scatenare una serie di reazioni difensive che compromettono un equilibrato sviluppo personale e sociale. Per questi ragazzi, il cane rappresenta un elemento di scambio affettivo e uno stimolo alla comunicazione.

È un rinforzo positivo e gratificante agli sforzi richiesti dagli alunni in ogni campo.

La presenza di un animale da compagnia favorisce la presa di coscienza delle proprie emozioni, infonde fiducia in se stesso.

Studi scientifici, infatti, hanno dimostrato che il contatto con gli animali consente di aumentare la concentrazione e l’attenzione e stimola l’interazione sociale e favorisce l’autostima.

La Pet Therapy a scuola consente al cane di rivestire un ruolo notevole dal punto di vista affettivo grazie alla sua capacità relazionale che permette ai bambini e ragazzi un continuo scambio emozionale.

Ma cosa impara il bambino in una seduta di Pet Therapy a scuola?

A tutti i bambini, si sa, piacciono gli animali e, dunque i cani. I cani affascinano i bambini per la loro intelligenza.

La Pet Therapy a scuola è in grado di proporre percorsi didattici basati sulle razze canine che consentono di affrontare argomenti di grande attualità come il rispetto per tutte le creature viventi, il senso di solidarietà e il rispetto per le regole.

Il bambino scopre il cane attraverso il gioco, la dolcezza, il rispetto per le regole, la gestualità, la coerenza, la pazienza e la fiducia. La coerenza del comportamento è determinante altrimenti il cane si confonde.

Le buone maniere premiano sempre e il cane, quando ha fatto un buon lavoro, va gratificato: da qui il bambino comincia ad assimilare cosa prova e cosa pensa un cane e lo mette in relazione all’essere umano.

A scuola si impara che il cane disubbidiente è così per colpa del suo padrone che non gli ha insegnato il rispetto per le regole. Si impara che il randagismo è il frutto dell’egoismo dell’uomo, perché si decide di prendersi cura di un cane è necessario valutare la situazione in tutti i suoi aspetti.

Questo perché un cane ha bisogno di affetto, di cure, di tempo, di risorse economiche ed ha bisogno di essere educato alla buona convivenza civile, così come i bambini che vanno a scuola per imparare a crescere nella comunità e per conoscere le discipline che garantiranno loro una cultura basilare indispensabile per interagire nella società moderna.

a cura del Prof. Avv. Vincenzo Filiberti

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