Personale scolastico: i posti liberi dopo le domande di pensionamento
Domande di pensionamento 2023 per il personale scolastico: quanti e quali saranno i posti liberi?
Le domande di pensionamento
Le domande di pensionamento sono state circa 15mila: 11mila riguardano il personale docente, mentre i restanti 4mila il personale ATA. Rispetto alle 34mila domande dell’anno passato, si tratta di un dato parecchio inferiore, almeno per adesso. Si attendono gli aggiornamenti di febbraio 2023, data entro la quale sarà possibile raggiungere la Quota 103 (62 anni di età e 42 anni di contributi).
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Le scadenze
Come ogni anno, la data di presentazione della domanda di pensionamento è scaduta il 21 ottobre 2022 per i docenti e gli ATA. I dirigenti scolastici, invece, hanno la possibilità di fare domanda entro il 28 febbraio 2023.
A seguito della circolare ministeriale dell’8 settembre 2022, le sedi competenti dell’INPS avranno cura di effettuare i dovuti accertamenti per il diritto al trattamento pensionistico entro il 18 aprile 2023.
I posti disponibili dopo le domande di pensionamento
Le regioni con un maggior numero di pensionamenti sono Lombardia (2.327), Veneto (1.131) e Campania (1.023) per il personale docente. Seguono Piemonte (963) e Sicilia (936).
Anche per il personale ATA, la Lombardia e il Veneto registrano il maggior numero di domande, seguite da Piemonte, Campania ed Emilia-Romagna.
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Si ricorda che le possibilità di uscita per il 2023 sono le seguenti:
- pensione di vecchiaia (Art. 24, commi 6 e 7 della Legge n.214/2011): d’ufficio 67 anni al 31 agosto 2023, a domanda 67 anni al 31 dicembre 2023. Anzianità contributiva minima di 20 anni;
- pensione di vecchiaia (Art. 1, commi da 147 a 153 della legge 27 dicembre 2017, n. 205): a domanda 66 anni e 7 mesi al 31 dicembre 2023. Anzianità contributiva di almeno 30 anni al 31 agosto 2023;
- pensione anticipata: entro il 31 dicembre 2023 per le donne anzianità contributiva di almeno 41 anni e 10 mesi, per gli uomini 42 anni e 10 mesi;
- opzione donna: al 31 dicembre 2021 anzianità contributiva di 35 anni + 58 anni;
- quota 100 e 102: entro il 31 dicembre 2022 anzianità contributiva minima di 38 anni + 64 anni.