E’ di recente pubblicazione il nuovo decreto che regola gli obblighi vaccinali per il personale scolastico. Tali obblighi, infatti, rimarranno in vigore fino al 15 giugno 2022.

Il decreto

Gli effetti dei provvedimenti di sospensione del personale docente e educativo disposti fino a questo momento per il mancato adempimento dell’obbligo vaccinale cessano a partire dal 1° aprile 2022.

A decorrere dalla data odierna, infatti, il personale scolastico precedentemente sospeso può rientrare a scuola. Ai sensi del Decreto-legge 24/2022, infatti, perde efficacia la disposizione che prevedeva la sospensione dall’attività lavorativa e dallo stipendio, adibendo detto personale ad attività di supporto all’istituzione scolastica. Si precisa che fino al 30 aprile 2022, il  personale scolastico non vaccinato, così come i guariti da Covid-19, dovranno essere in possesso del green pass base per accedere a scuola. Per ulteriori informazioni leggi qui!

Considerando che i Dirigenti ed il personale ATA  inadempienti all’obbligo vaccinale non svolgono “attività didattiche a contatto con gli alunni”, si ritiene che possano essere riammessi in servizio dalla data di entrata in vigore del citato decreto-legge n. 24, e che possano essere normalmente adibiti allo svolgimento di tutte le ordinarie attività.

Personale docente ed educativo

In merito ai docenti e agli educatori, il decreto detta una disciplina particolareggiata per quanto attiene allo svolgimento della prestazione lavorativa, prevedendo che “La vaccinazione costituisce requisito essenziale per lo svolgimento delle attività didattiche a contatto con gli alunni da parte dei soggetti obbligati”.

Pertanto, il mancato adempimento dell’obbligo vaccinale “impone al dirigente scolastico di utilizzare il docente inadempiente in attività di supporto alla istituzione scolastica”.

Le attività di supporto tracciate dal Ministero sono le seguenti:

• attività anche a carattere collegiale
• programmazione
• progettazione
• ricerca
• valutazione
• documentazione
• aggiornamento e formazione.

Inoltre, i docenti e gli educatori non vaccinati saranno sostituiti dal Dirigente mediante contratti a tempo determinato fino al termine delle lezioni. Tali contratti si risolvono di diritto nel momento in cui i soggetti sostituiti, avendo adempiuto all’obbligo vaccinale, riacquistano il diritto di svolgere l’attività didattica.