Personale ATA: nessun percorso abilitante speciale come per i docenti

agenda di un precario del personale ata

Sarà riservato solo ai docenti il nuovo percorso abilitante speciale annunciato dal Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti, o almeno così pare.

Resterebbero quindi esclusi, almeno per il momento, altri lavoratori del mondo Scuola quali il personale ATA, educativo, dei servizi legati all’assistenza alla comunicazione e della sezione primavera.

La situazione dei precari

Niente inclusione dunque per i precari storici di queste categorie professionali. Ciò comporta un grave rischio per questi lavoratori, che potrebbero ritrovarsi a fare i supplenti a vita.

E questo nonostante il ministro Bussetti abbia piena consapevolezza dell’esistenza di questi precari e della loro situazione lavorativa. Si tratta di lavoratori che aspettano di avere una sicurezza sul posto di lavoro e che finora si sentono solo sfruttati dallo Stato.

Il personale docente, ATA ecc. sono tutte realtà indispensabili per il regolare svolgimento scolastico; senza di essi, la scuola in quanto istituzione sarebbe destinata a finire.

La posizione dei sindacati

I sindacati puntano il dito contro quelle che a loro avviso sono evidenti incongruenze dell’accordo raggiunto tra sindacati e Ministero dell’Istruzione.

Le più evidenti riguardano precariato scolastico e reclutamento. In questo senso si fa appello a procedure quali i precitati PAS ed il concorso per insegnanti di scuola secondaria di I e II grado. Questo almeno quello che prevede l’Intesa suggellata lo scorso 24 aprile a Palazzo Chigi dal premier Conte.

Lo scopo è riuscire a stabilizzare un numero di precari pari a 24mila. In tale quota rientra il 25% degli insegnanti selezionati, abilitati e supplenti con esperienza.

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