Essere perdente posto: come avviene e cosa bisogna fare
L’ordinanza sulla mobilità si avvicina e molti docenti, informati dalla propria istituzione scolastica di una diminuzione di classi, hanno la necessità di valutare la propria posizione.
L’iter
A tal proposito ricordiamo alcuni passaggi previsti:
- ai fini dell’individuazione del docente soprannumerario, per ogni ordine di scuola e tipologia di posto, si formulerà una graduatoria unica d’Istituto, senza distinzione tra docenti su classe o su organico potenziato;
- i criteri di individuazione del perdente posto saranno definiti dall’Ordinanza sulla mobilità, ma non dovrebbero esserci novità rilevanti in merito, pertanto i docenti che sono stati trasferiti su mobilità a domanda nell’anno scolastico 2018/2019, indipendentemente dal punteggio (salvo precedenze), saranno collocati in fondo alla graduatoria e saranno i primi ad essere individuati nel caso di contrazione dell’organico.
Il perdente posto
La comunicazione dello stato di perdente posto deve essere fatta ufficialmente dalla scuola al docente interessato, una volta che l’Ufficio Scolastico Provinciale avrà comunicato all’istituzione stessa l’organico di diritto e pertanto l’eventuale diminuzione di posti.
Nella prima fase della mobilità, pertanto, i docenti che non sono ufficialmente stati ancora individuati quali perdenti posto, non dovranno procedere, a meno che non lo vogliano fare su base volontaria, con l’inviare alcuna domanda di trasferimento.
Una volta invece ricevuta la comunicazione, per il personale interessato si riapriranno i termini della mobilità e costoro avranno pochi giorni per presentarla, scegliendo se condizionarla o meno – nel primo caso avranno la possibilità di rientro nella scuola dove hanno perso il posto per i seguenti 8 anni qualora si dovesse riformarne un altro.
Fabiola Ortolano