Come richiedere il part-time per l’anno scolastico 2017/2018
Personale docente e ATA a tempo indeterminato hanno tempo fino al 15 Marzo per presentare la domanda di part-time per l’a.s. 2017/2018, come stabilito dall’O.M. n. 55/98: come fare richiesta? Te lo spieghiamo in questo articolo.
Chi ha diritto al part-time
La https://www.lavorareascuola.it/bakeka-incontri-rionero/ ha stabilito che esistono delle categorie che hanno diritto di precedenza per l’ottenimento del tempo parziale. Innanzitutto:
i lavoratori del settore pubblico e del settore privato affetti da patologie oncologiche, per i quali residui una ridotta capacità lavorativa, anche a causa degli effetti invalidanti di terapie salvavita, accertata da una commissione medica istituita presso l’azienda unità sanitaria locale territorialmente competente
Allo stesso modo, alla richiesta dello stesso lavoratore, si potrà tornare al rapporto di lavoro a tempo pieno.
Uguale trattamento è riservato anche a chi presta assistenza ad un malato:
in caso di patologie oncologiche riguardanti il coniuge, i figli o i genitori del lavoratore o della lavoratrice, nonché nel caso in cui il lavoratore o la lavoratrice assista una persona convivente con totale e permanente inabilità lavorativa, che assuma connotazione di gravità ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, alla quale è stata riconosciuta una percentuale di invalidità pari al 100 per cento, con necessità di assistenza continua in quanto non in grado di compiere gli atti quotidiani della vita […], è riconosciuta la priorità della trasformazione del contratto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale
oppure a chi ha figli portatori di handicap:
in caso di richiesta del lavoratore o della lavoratrice, con figlio convivente di età non superiore agli anni tredici o con figlio convivente portatore di handicap ai sensi dell’articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, è riconosciuta la priorità alla trasformazione del contratto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale
Chi può fare domanda
Possono presentare la richiesta di passaggio all’orario parziale:
- docenti delle scuole di ogni ordine e grado
- il personale educativo
- il personale ATA (esclusi i Dsga)
- altro personale dell’istituzione scolastica
Come fare richiesta di part-time
Innanzitutto dovrai scegliere la tipologia di part-time, da specificare poi nell’istanza che presenterai. Si distinguono infatti:
- part-time orizzontale: la prestazione è quotidiana, ma ridotta
- part-time verticale: si lavora solo alcuni giorni della settimana, del mese o in determinati periodi dell’anno
- part-time misto: si lavora solo in determinati giorni, con orario ridotto, una combinazione del part-time orizzontale e verticale.
La domanda va presentata all’Ambito Territoriale della Provincia di appartenenza, attraverso il Dirigente Scolastico dell’istituto in cui si presta servizio: sarà poi l’Ufficio Scolastico Provinciale competente a pubblicare l’elenco del personale che subirà la trasformazione del rapporto di lavoro dal tempo pieno a quello parziale.
Altre cose da sapere
Il contratto di part-time ha una durata di 2 anni, con la copertura di almeno il 50% delle ore settimanali. Finito questo tempo, se non c’è alcuna comunicazione da parte del lavoratore, il rapporto di lavoro a tempo parziale viene rinnovato automaticamente di anno in anno:
- non è quindi necessario fare nuovamente domande, a meno che non si voglia modificare la tipologia di part-time;
- per tornare al tempo pieno bisogna far riferimento alle istituzioni scolastiche, che provvederanno al reintegro e trasmetteranno la richiesta del lavoratore all’Ambito Territoriale.
Se si intende far richiesta di trasformazione in tempo pieno dopo solo un anno di part-time il processo è più complesso: sono gli Ambiti Territoriali degli USP ad occuparsene, verrà valutata la situazione degli organici e le motivazioni date dal lavoratore.
Ti ricordiamo che la scadenza per richiedere il part-time è fissata al 15 Marzo: ora hai tutte le informazioni che ti servono, puoi avviare la procedura!