Arriva il parere del CSPI sul percorso FIT

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Anche il CSPI si è pronunciato qualche giorno fa sui FIT: ecco quali sono stati i pareri espressi dai componenti della commissione sul nuovo sistema di concorso.

Cos’è il CSPI

incontri augusta: questo il significato della sigla CSPI. Si tratta di un organo di garanzia dell’unitarietà del sistema nazionale dell’istruzione: i suoi compiti sono di supporto tecnico-scientifico per l’esercizio delle funzioni di governo nelle materie di istruzione universitaria, ordinamenti scolastici, programmi scolastici, organizzazione generale dell’istruzione scolastica e stato giuridico del personale.

I componenti sono 36, di cui:

  • 15 rappresentanti di tutto il personale delle scuole statali, di ogni ordine e grado, eletti dallo stesso personali in servizio nelle stesse scuole;
  • 3 rappresentanti di scuole di lingua tedesca, slovena e della Valle D’Aosta;
  • 15 rappresentanti, nominati direttamente dal Ministro, che siano esponenti significativi del mondo della cultura, dell’arte, della scuola, dellâ’università, del lavoro, delle professioni e dell’industria, dell’associazionismo professionale;
  • 3 rappresentanti, sempre nominati dal Ministro, tra quelli designati dalle rispettive associazioni.

Lo scopo finale del CSPI è esprimere pareri facoltativi esclusivamente sugli indirizzi in materia di definizione delle politiche del personale della scuola, sulle direttive del Ministro e sugli obiettivi, indirizzi e standard del sistema di istruzione e, infine, sull’organizzazione generale dell’istruzione. Le tematiche da sottoporre al Consiglio sono determinate dal Presidente, sentito l’Ufficio di Presidenza, o proposte da almeno 5 consiglieri vincolati all’approvazione del Consiglio stesso.

Il parere sui FIT

L’ultimo argomento su cui si è dovuto pronunciare il CSPI è quello dei FIT: il parere è stato complessivamente favorevole, tranne per alcune precisazioni sulla bozza di decreto, sulle procedure ed i criteri di verifica degli standard professionali, le modalità di verifica in itinere e finale del terzo anno del percorso.

Questi i punti toccati dal Consiglio:

  • i docenti che si trovano al 3° anno del FIT coprono posti vacanti e disponibili con piena responsabilità  didattica, e il contratto prevede le stesse condizioni economiche e normative del contratto di supplenza annuale. Il CSPI ha quindi proposto di cancellare la parte in cui si dispone l’eliminazione da tutte le graduatorie di merito regionali, ad esaurimento e d’istituto alla semplice ammissione al 3° anno del percorso FIT e di inserire questa dicitura: “con contratto a tempo determinato fino al 31 agosto”;
  • per quanto riguarda il tema delle verifiche in itinere, il CSPI modificherebbe nell’ultimo periodo la durata delle attività di osservazione dei tutor da 12 ore a 36, ritenendo che in un anno di servizio le sole 12 ore siano insufficienti per avere una valutazione adeguata;
  • sulla valutazione finale il CSPI specifica che l’assunzione a tempo indeterminato – e solo quella -comporta la cancellazione da tutte le graduatorie per ogni classe di concorso e tipologia di posto.

Inoltre il Consiglio ha evidenziato l’esigenza di una ripartizione dei punteggi per i diversi titoli (professionali, culturali e di servizio) più equa, con il giusto peso riservato anche all’esperienza professionale (compreso il servizio di sostegno da valutare anche per posto comune), anche in considerazione del fatto che si tratta di una procedura riservata a chi è già abilitato.

Se vuoi consultare il documento originale, lo trovi qui!

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