#PalermochiamaItalia: educazione alla legalita’

#PalermochiamaItalia è una commemorazione annuale che sensibilizza studenti, docenti e dirigenti a organizzare attività didattiche volte alla cultura del rispetto e della legalità.

L’evento, che mira ad una cittadinanza attiva e responsabile, si svolgerà domani 23 Maggio 2019, in occasione del XXVII anniversario dalle stragi di Capaci.

Come ogni anno dal 2002 a questa parte, l’evento coinvolgerà migliaia di studenti e centinaia di istituti scolastici su tutto il territorio nazionale. Si ricorda, infatti, che la commemorazione è a conclusione dei percorsi di educazione alla legalità realizzati nelle scuole con il supporto della Fondazione Falcone.

#PalermochiamaItalia, inoltre, è resa possibile per merito della collaborazione fornita da Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza.

Il programma dell’edizione 2019

L’edizione del corrente anno tratta la così detta ‘convenzione di Palermo’, promossa nel 2000 e adottata a partire dal 2013. Tale convenzione è stata supportata dall’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU).

Nello specifico, protagonista dell’edizione 2019 è la nave della legalità con a bordo autorità (tra le quali anche il Ministro Bussetti), personalità, circa 1500 studenti, docenti e dirigenti, tutti attesi a Palermo. L’imbarcazione ha iniziato a viaggiare oggi pomeriggio dal porto di Civitavecchia e approderà domani mattina al porto palermitano.

Nella mattina di domani 23 Maggio, dalle ore 10, avranno luogo le commemorazioni ufficiali presso l’Aula Bunker dell’Ucciardone, visibili anche in diretta su Rai Uno. Successivamente si muoveranno nella città i due tradizionali cortei. Il primo corteo si avvierà da via D’Amelio alle 15:30, il secondo partirà alle ore 16 dall’Aula Bunker per poi ricongiungersi alle 17:58 per il silenzio commemorativo sotto l’Albero Falcone di via Notarbartolo.

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Le altre attività saranno messe a punto da circa 70.000 studenti in molte piazze italiane: i concerti, i dibattiti, le proiezioni, le performance teatrali e le gare verranno coordinati dagli Uffici Scolastici Regionali.

Assia Liberatore

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