Pagamento supplenze brevi: il Governo stanzia le risorse per l’anno 2023.

Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 27 settembre, ha approvato un decreto legge che autorizza la spesa di 55,6 milioni di euro per l’anno 2023 per consentire il pagamento dei contratti di supplenza breve e saltuaria del personale scolastico, a valere sulle risorse disponibili, relativamente al 2023, del Programma operativo nazionale Istruzione 2014-2020 (PON Istruzione 2014-2020).

Il provvedimento consentirà il tempestivo pagamento degli stipendi dei supplenti brevi, sia docenti che ATA.

Pagamento supplenze brevi: le risorse economiche

Dopo gli annunci delle scorse settimane,  il ministro Valditara ha sbloccato nuove risorse per gli stipendi dei supplenti brevi.

L’autorizzazione è riportata nel decreto approvato dal Consiglio dei ministri il 27 settembre in cui si legge che “Fino al 31 dicembre 2023, è autorizzata la spesa di 55,6 milioni di euro al fine di consentire il tempestivo pagamento dei contratti di https://www.lavorareascuola.it/donna-italiana-cerca-uomo-verona/ del personale scolastico”.

“L’adozione di questa misura, che integra l’insieme di azioni migliorative delle condizioni economiche di tutto il personale scolastico, è una ulteriore conferma della costante attenzione che vogliamo rivolgere ai lavoratori della scuola”, ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara in merito alla norma approvata nel Consiglio dei Ministri di oggi, con la quale si interviene per assicurare il pagamento tempestivo dei contratti di supplenza breve e saltuaria del personale scolastico svolti nel mese di settembre, provvedimento che coinvolge oltre 10mila docenti.

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