Ad ottobre il secondo step del Concorso per Dirigenti Scolastici
A luglio si è tenuta la prova pre-selettiva e ora si entra nel vivo dell’iter con la prova scritta del Concorso per Dirigenti Scolastici: vediamo nello specifico come si svolgerà.
Data e modalità di svolgimento
Il https://www.lavorareascuola.it/bachecaincontri-bari/ si è svolta la prima scrematura sui candidati del corso-concorso, ora è il momento della prova scritta.
La data indicata è quella del 18 Ottobre.
La prova, che sarà computerizzata, ha una durata di 150 minuti e si articola in 5 quesiti a risposta aperta e 2 in lingua straniera.
I quesiti
Per quanto riguarda i quesiti a risposta aperta, questi verteranno sulle seguenti tematiche:
- normativa riferita al sistema educativo di istruzione e di formazione e agli ordinamenti degli studi in Italia con particolare attenzione ai processi di riforma in atto;
- modalità di conduzione delle organizzazioni complesse, con particolare riferimento alla realta’ delle istituzioni scolastiche ed educative statali;
- processi di programmazione, gestione e valutazione delle istituzioni scolastiche, con particolare riferimento alla predisposizione e gestione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa, all’elaborazione del Rapporto di Autovalutazione e del Piano di Miglioramento, nel quadro dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e in rapporto alle esigenze formative del territorio;
- organizzazione degli ambienti di apprendimento, con particolare riferimento all’inclusione scolastica, all’innovazione digitale e ai processi di innovazione nella didattica;
- organizzazione del lavoro e gestione del personale, con particolare riferimento alla realta’ del personale scolastico;
- valutazione ed autovalutazione del personale, degli apprendimenti e dei sistemi e dei processi scolastici;
- elementi di diritto civile e amministrativo, con particolare riferimento alle obbligazioni giuridiche e alle responsabilità tipiche del dirigente scolastico, nonché di diritto penale con particolare riferimento ai delitti contro la Pubblica Amministrazione e in danno di minorenni;
- contabilità di Stato, con particolare riferimento alla programmazione e gestione finanziaria presso le istituzioni scolastiche ed educative statali e relative aziende speciali;
- sistemi educativi dei Paesi dell’Unione Europea.
I quesiti in lingua straniera, invece, sono due e ciascuno è formato a sua volta da cinque domande a risposta chiusa.
L’obiettivo è testare le capacità di comprensione del testo e la conoscenza della lingua – che sia inglese, francese, tedesco o spagnolo – al livello B2.
Il punteggio finale
Il punteggio deriva dalla somma dei punti accumulati in ciascuno dei 7 quesiti (5+2):
- ogni risposta aperta vale un massimo di 16 punti;
- ogni risposta in lingua straniera vale un massimo di 10 punti (2 per ogni risposta chiusa corretta).
Il massimo da raggiungere sono i 100 punti totali: ma, per superare questa prova, è necessario raggiungere un punteggio minimo che è di 70 punti.
Se stai partecipando al Concorso, un grande in bocca al lupo!