Organico Covid Ata: niente rinnovo per 30mila dipendenti
A fine dicembre scadranno i contratti delle supplenze da organico Covid per circa 30 mila dipendenti della scuola italiana. Per il momento il rinnovo degli stessi non risulta inserito nella manovra del Governo che invece prevede il rinnovo dell’organico Covid per gli insegnanti fino a giugno. clicca qui!
Una esclusione che sta facendo molto discutere, dal momento che sindacati e forze politiche ritengono che la necessità di rinnovare l’organico covid docenti dovrebbe andare di pari passo con quella del personale ata, dipendenti indispensabili per la gestione e l’organizzazione degli istituti.
Per il momento però tutto tace, e il fatto che si sia giunti a circa un mese e mezzo dalla scadenza dei contratti senza menzionare la possibilità di rinnovare gli organici Covid Ata non è sicuramente un buon segnale.
In un primo momento si era pensato a una dimenticanza o a una dicitura generica che comprendeva nella categoria docenti tutti i dipendenti della scuola interessati dai contratti legati all’Organico Covid, Ata compresi, ma evidentemente non è così.
I sindacati protestano, ma il problema potrebbe anche essere legato a una difficoltà nel reperire i fondi per rinnovare tutti i 30mila contratti dell’organico Covid.
“Una brutta notizia” l’esclusione degli ATA per Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief: “Questo dimostra che il governo non ritiene utile questo organico al di là dell’emergenza […] Nel giro di un anno e mezzo – ha aggiunto -, a parità di pandemia, il governo pensa che la sola vaccinazione possa bastare, anziché sdoppiare le classi e dotare le scuole di organico aggiuntivo“.