Nuovi concorsi scuola ordinari 2021: niente riapertura iscrizioni

Sindacati e ministero hanno visionato insieme la bozza di decreto che dovrebbe regolamentare i nuovi concorsi scuola ordinari, da bandire entro dicembre 2021. Leggi qui

Ma il sindacato lo ha ritenuto un “incontro inutile” poiché penalizza ancora i precari.

Uno dei temi più sentiti dal sindacato è quello della riapertura dei termini di iscrizione per i non iscritti del bando dello scorso anno.

E’ passato oltre un anno dal bando, le condizioni sono cambiate e il bando sarà riscritto, per questo i sindacati ritengono giusto dare la possibilità, a chi ha ottenuto nel frattempo i requisiti, di poter partecipare a questa selezione.

La UIL scuola ha innanzitutto rivendicato, per quanto riguarda i concorsi ordinari già banditi e per i quali ancora non sono state previste le date delle prove, la riapertura dei termini di partecipazione o quanto meno la possibilità di poter cambiare la regione in cui concorrere rispetto a quella precedentemente scelta. Ciò in quanto non è possibile cambiare le regole in corsa, eliminare la prova pre-selettiva, modificare interamente le prove scritte e nel contempo non dare la possibilità di riaprire i termini a chi ora ha tutto il diritto di partecipare al concorso già bandito che si svolgerà però con regole diverse“.

Ma il Ministero ha avuto un atteggiamento di chiusura nei confronti di questa possibilità.

I sindacati hanno anche manifestato interesse nei confronti di una riserva del 30% dei posti, destinata a coloro che hanno svolto un servizio di almeno tre anni scolastici negli ultimi dieci anni.

In questo caso il MIUR non ha negato che ciò possa avvenire per le procedure concorsuali che verranno, ma non per il concorso in questione.

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