Domanda NASPI 2019 per i supplenti
Siamo ormai vicini al termine dell’anno scolastico 2018/19. Alcuni docenti supplenti hanno un contratto fino al 31 agosto 2019, mentre altri hanno già terminato le proprie attività in concomitanza con gli scrutini o lo faranno il 30 giugno 2019.
Si illustrano in questa sede i termini e le modalità per presentare domanda di disoccupazione (NASPI).
Iter della domanda
La NASPI può essere presentata solo in caso di disoccupazione involontaria.
Le altre condizioni per richiederla sono:
- aver lavorato per almeno 13 settimane negli ultimi 4 anni
- aver svolto almeno 30 giorni lavorativi negli ultimi 12 mesi
Il primo passo è dichiarare la propria disponibilità immediata a lavorare, detta dichiarazione di immediata disponibilità (DID). In passato era necessario che i supplenti si recassero personalmente presso i centri dell’impiego o la sede Inps della propria provincia. Attualmente molte province permettono di effettuare tale dichiarazione anche via internet.
Il secondo passo prevede la firma del patto di servizio che ha la finalità di rendere il disoccupato un ricercatore di lavoro attivo.
Termini temporali
La domanda di disoccupazione può essere inoltrata dal giorno successivo al termine del contratto fino al 68° giorno, mediante il sito dell’INPS oppure servendosi di un patronato.
Si ricorda che l’inoltro della domanda dal primo all’ottavo giorno successivo al termine del contratto non comporta una riduzione dell’indennità. Al contrario, una presentazione che avviene dal nono giorno in poi è detta tardiva e comporta la percezione di una indennità ridotta.
L’indennità di disoccupazione NASPI sarà di un ammontare proporzionale alle media degli stipendi ricevuti negli ultimi quattro anni.
Assia Liberatore