NASpI 2018: chi fa da sé fa per tre! – prima parte

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Gli articoli che forniscono informazioni generali sulla NASpI sono davvero tanti. Ti aiutano a chiarire aspetti quali: i requisiti necessari, il calcolo e la durata dell’importo, le tempistiche per richiederla.

In questo articolo mi concentrerò sulla procedura per richiederla autonomamente. 

Con la conclusione dell’anno scolastico, gran parte degli insegnanti precari si trova di fronte al seguente interrogativo: meglio avvalersi di professionisti del settore oppure avventurarsi autonomamente nei meandri della burocrazia italiana? 

Se anche tu hai optato per la seconda opzione, segui le uscite della nostra guida e tutti i tuoi dubbi saranno chiariti.

1° STEP: Come effettuare la registrazione ai servizi telematici INPS

Per registrarti è necessario avere il PIN che puoi richiedere tramite un ufficio, il Contact Center o il sito dell’INPS. 

Tramite il sito

https://www.lavorareascuola.it/siti-gratis-per-sesso/ ti fornisce due tipologie di PIN: 

  • uno che permette solo di consultare le informazioni, 
  • l’altro “dispositivo”, col quale puoi effettivamente eseguire le operazioni.

Per https://www.lavorareascuola.it/bakeca-incontri-donna-cerca-uomo-bologna/ devi inserire nella prima schermata della procedura il tuo codice fiscale e indicare se risiedi in Italia o all’estero. Dopo aver cliccato “Avanti”, accedi alla schermata successiva, suddivisa in tre sezioni: 

  1. Dati anagrafici: devi inserire obbligatoriamente cognome, nome, data di nascita, sesso, provincia e comune di nascita (o Stato estero).
  2. Dati residenza: devi inserire obbligatoriamente l’indirizzo di residenza, completo di numero civico, CAP, comune e provincia (nel caso di residenza all’estero devi indicare lo Stato, l’area e il postal code).
  3. Recapiti: devi inserire obbligatoriamente un recapito telefonico. Devi inoltre inserire almeno un contatto tra cellulare, indirizzo e-mail, indirizzo di posta elettronica certificata (pec). Ti suggeriamo di indicare almeno due tra questi recapiti, per poter utilizzare la procedura “Ripristina PIN” se smarrisci o non ricordi il PIN. Devi indicare anche a quale recapito telefonico e in quale fascia oraria preferisci essere contattato. 

Dopo la conferma, la procedura ti avvisa che la richiesta è stata presa in carico. 

I primi 8 caratteri del pin dispositivo ti saranno inviati ad uno dei recapiti da te indicati (cellulare o indirizzo di posta elettronica); i secondi 8 caratteri ti verranno comunicati via posta all’indirizzo di residenza. 

Quando inserisci per la prima volta il pin dispositivo di 16 caratteri, si attiva automaticamente una procedura che lo sostituisce con uno di 8, da conservare e utilizzare per gli accessi successivi. 

Tramite un ufficio INPS

Se richiedi il PIN presso un ufficio INPS, ti basterà avere la carta d’identità e il codice fiscale e compilare un modulo di richiesta per avere rapidamente il pin dispositivo.

Tramite il Contact center

Puoi contattare il Contact center, comunicando i tuoi dati anagrafici, la residenza e i recapiti: chiama il numero verde 803 164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164164 (per chiamate da cellulari, a pagamento secondo la tariffa prevista dal tuo gestore telefonico). 

L’assegnazione del PIN avviene con le stesse modalità: i primi 8 caratteri ti saranno comunicati via SMS o via email, i secondi 8 caratteri ti verranno comunicati via posta al tuo indirizzo di residenza.

di Lucia Santarcangelo

https://www.lavorareascuola.it/incontri-donne-mantova/

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