NASpI 2018: chi fa da sé fa per tre! – seconda parte

naspi-2018

Dopo la registrazione ai servizi telematici INPS entriamo nel vivo della procedura per la richiesta NASpI, con l’inoltro della domanda e la consegna dei documenti.

2° STEP: come inoltrare la domanda

giochi gratis per ragazze di trovare oggetti nascosti e differenze ti abbiamo spiegato come richiedere il pin. Dopo aver eseguito il login nell’area dei Servizi online del sito INPS (Entra in MyINPS), segui questo percorso:

  • In alto a sinistra, nella sezione di ricerca del sito, scrivi: “prestazioni a sostegno del reddito”;
  • Clicca su “accedi al servizio” e poi su “domande per prestazioni a sostegno del reddito” nella schermata che si è aperta;
  • A sinistra comparirà l’elenco dei servizi online, clicca su “NASpI” e “indennità di NASpI”;
  • Infine “invio domanda” e segui la procedura guidata.

La domanda di disoccupazione NASpI online si compone di una parte introduttiva e una vera e propria compilazione della domanda articolata in 6 sezioni.

Parte introduttiva

  • Dati anagrafici del lavoratore: puoi modificare i dati relativi al domicilio utilizzato per ricevere comunicazioni e pagamenti selezionando “NO” e poi “AVANTI”.
  • Dati dell’ultimo rapporto di lavoro: controlla la correttezza dell’ultimo rapporto di lavoro che risulta inserito, altrimenti inserisci i dati corretti selezionando “NO”. Per le supplenze brevi e saltuarie, quelle fino al termine delle lezioni o di durata inferiore, è molto comune riscontrare delle incongruenze sui dati, perciò non preoccuparti. Tutto questo dipende dai continui ritardi nei pagamenti e dal conseguente ritardo nel versamento dei contributi.
  • Contributi utili (ultimi 4 anni): aver lavorato per 13 settimane contributive è uno dei requisiti necessari per poter richiedere la NASpI. In questa sezione potrai visualizzare i contributi utili per l’elaborazione della domanda negli ultimi 4 anni precedenti rispetto alla cessazione involontaria del contratto di lavoro.

Compilazione della domanda

  1. Dati personali e dell’ufficio che si occuperà della gestione della pratica: la sede di destinazione è normalmente preimpostata in base al CAP di residenza o del domicilio del lavoratore. Qualora a quest’ultimo corrisponda più di una sede INPS il sistema permetterà di sceglierne una. Sono richiesti obbligatoriamente dei recapiti e il titolo di studio con la qualifica (per renderli disponibili al Centro Per l’Impiego).
  2. Dati relativi alla cessazione del rapporto di lavoro: in cui fornisci informazioni relative all’indennità di mancato preavviso, i periodi di lavoro all’estero, il licenziamento per malattia, il possesso di una pensione e di un assegno di invalidità.
  3. Dichiarazione di altri tipi di attività di lavoro: in questa sezione devi dichiarare se svolgi un lavoro autonomo, subordinato, parasubordinato e occasionale indicando anche il reddito presunto derivato dall’attività svolta. Per ulteriori informazioni sulla compatibilità della NASpI con altre attività lavorative, ti consiglio di consultare la circolare INPS n. 174 del 23/11/2017.
  4. Detrazione d’imposta, assegno per il nucleo familiare e modalità di pagamento: occorre   dichiarare   il   proprio   diritto   agli assegni per il nucleo familiare ed eventualmente richiedere le detrazioni d’imposta. Occorre inoltre fornire le indicazioni circa le modalità di pagamento prescelte. Nel caso in cui si indichi il pagamento su Conto corrente, si deve obbligatoriamente fornire anche l’IBAN che dovrà risultare formalmente corretto. Qualora si dichiari di aver diritto agli assegni per il nucleo familiare il sistema in automatico, al termine della compilazione della presente domanda, consentirà anche l’acquisizione contestuale delle informazioni relative alla domanda di prestazione ANF.
  5. Dichiarazione di Immediata Disponibilità (DID): vengono riepilogati i dati della Dichiarazione di Immediata Disponibilità che saranno trasmessi al Centro Per l’Impiego competente per luogo di domicilio. L’unico dato da immettere in questa pagina è la qualifica rivestita nell’ultimo rapporto di lavoro subordinato. Questa sezione ti ricorda che sei tenuto a contattare il Centro Per l’Impiego del tuo domicilio entro 15 giorni dalla presentazione della domanda, per la stipula del Patto di Servizio Personalizzato.
  6. Impegni con l’INPS e dichiarazione di veridicità: in questa sezione dichiari di comunicare:
    – entro 5 giorni, la variazione della mia condizione di disoccupato;
    – entro un mese dall’inizio, l’avvio di un’attività lavorativa in forma autonoma o parasubordinata al reddito presunto per l’anno in corso;
    – entro 30 giorni, la variazione dei dati relativi ai componenti e ai redditi del mio nucleo familiare;
    – entro 30 giorni, l’apertura di un contenzioso relativo al licenziamento;
    – l’espatrio verso altro Stato membro UE, Svizzera, Liechtenstein, Norvegia ed Islanda alla ricerca di lavoro, consapevole che il mio diritto alla prestazione di disoccupazione viene conservato per un massimo di 3 mesi;
    – l’espatrio verso altro Stato membro UE, Svizzera, Liechtenstein, Norvegia ed Islanda per altri motivi diversi dalla ricerca di lavoro, consapevole dell’eventualità che posso perdere il diritto alla prestazione di disoccupazione;
    – l’espatrio verso un Paese non comunitario alla ricerca di lavoro o per altri motivi, consapevole dell’eventualità che posso perdere il diritto alla prestazione di disoccupazione.

3° STEP: Consegna dei documenti 

Al fine di ricevere i pagamenti relativi alle prestazioni a sostegno del reddito, tra cui, come in questo caso la NASpI, è obbligatorio compilare e spedire un ulteriore modello “SR163” https://www.lavorareascuola.it/donna-cerca-uomo-a-napoli-bacheca/. 

Il documento deve essere stampato e portato in banca (in caso di accredito su conto corrente bancario) oppure in Posta (in caso di conto corrente postale oppure libretti) per la convalida dell’IBAN con firma e timbro e consegnato/inviato:

  • direttamente presso lo sportello INPS competente;
  • via email o, se in possesso di indirizzo certificato, via PEC (gli indirizzi si possono reperire dall’elenco degli indirizzi PEC ed e-mail delle sedi INPS). 

Se hai riscontrato problemi con i dati relativi al periodo di lavoro svolto, contatta subito l’ufficio INPS competente che si occuperà della gestione della pratica. 

Consegna il contratto e i cedolini per dimostrare di aver lavorato: se mancano alcuni cedolini consegnali appena ti arrivano; nel frattempo se hai lavorato su una supplenza breve contatta la scuola e la RTS e avvisa di aver problemi con i contributi. 

Caro/a collega, come puoi vedere non è così complicato come credevi. Il mio obiettivo non è quello di screditare i professionisti ma di fornire informazioni, al fine di avere una maggiore consapevolezza della burocrazia scolastica. 

Ora non resta che ricaricarti per affrontare le sfide del prossimo anno scolastico, magari con un po’ di mare. Perché no?

di Lucia Santarcangelo

Ti è piaciuto il nostro articolo?

Per continuare a rimanere aggiornato su tutte le novità del mondo del lavoro nelle scuole, iscriviti alla nostra newsletter, clicca qui.




Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.