Mobilità docenti 2020: l’esperto risponde
Sono molte le perplessità dei docenti che si apprestano a compilare la domanda di mobilità in scadenza nei prossimi giorni. Quest’oggi l’esperto risponde ai quesiti più comuni.
Si ricorda che la domanda di mobilità docenti è disponibile su Istanze Online fino al 21 aprile 2020. In merito alle domande di mobilità per il personale educativo, il termine ultimo è fissato al 28 maggio 2020.
In cosa consiste la domanda di mobilità?
Si precisa che non esiste una sola domanda, bisogna distinguere tra:
- domanda di trasferimento
- domanda di passaggio di cattedra
- domanda di passaggio di ruolo
La domanda di trasferimento è motivata da esigenze di spostamento geografico della sede lavorativa, senza modifiche del grado di scuola.
Le domande di passaggio, invece, si riferiscono anche ad un cambiamento disciplinare che può avvenire sia nello stesso grado che in altro grado. In dettaglio:
- Il passaggio di cattedra si riferisce ad una classe di concorso orizzontale, di pari livello contrattuale, ed è sempre dello stesso grado.
- Il passaggio di ruolo può avvenire sia nello stesso che in altro grado, tuttavia dovrà essere scelto un solo grado di istruzione. All’interno del grado scelto, il docente può inviare più domande di passaggio di ruolo, ciascuna per una distinta classe di concorso, specificando l’ordine di trattamento tra le domande.
Chi può presentare domanda?
Possono presentare la domanda di mobilità i docenti di ruolo e il personale educativo.
Un docente di ruolo dell’infanzia può presentare domanda di trasferimento nell’infanzia, domanda di passaggio di ruolo nella primaria e nella secondaria di I e II grado.
Un docente di ruolo della primaria può inoltrare domanda di trasferimento nella primaria, domanda di passaggio di ruolo nell’infanzia e nella secondaria di I e II grado.
Un docente di ruolo del I grado può presentare le domande di trasferimento e passaggio di cattedra nella secondaria di I grado, mentre domanda di passaggio di ruolo nell’infanzia, nella primaria e nella secondaria di II grado.
Un docente di ruolo del II grado può inviare domande di trasferimento, di passaggio di cattedra e di passaggio di ruolo nella secondaria di II grado. Inoltre, può presentare domanda di passaggio di ruolo nell’infanzia, nella primaria e nella secondaria di I grado. Il passaggio di ruolo è permesso anche all’interno del proprio grado di appartenenza perché è sempre possibile passare da docente tecnico pratico (ITP) a docente laureato e viceversa.
Il personale educativo può presentare solo domanda di passaggio di ruolo per qualsiasi grado (ad es. da infanzia a primaria).
Chi è escluso dalla domanda?
Gli esclusi sono indicati nell’articolo 1 dell’ordinanza ministeriale n. 182 del 23 marzo.
Come e a chi si inoltra la domanda?
L’accesso alla domanda avviene tramite il portale ministeriale Istanze OnLine, utilizzando le credenziali dell’area riservata oppure una identità digitale SPID. Si precisa che:
- username e password occorrono per accedere alla domanda di partecipazione;
- il codice personale viene richiesto dal sistema al momento dell’Inoltro e dell’Annullo/Nuovo inoltro della domanda.
L’interessato, in caso di necessità, può delegare un altro utente, purché abilitato al servizio Istanze OnLine, per operare al suo posto. Basta accedere alla funzione Ricerca utente per delega, presente nel menu Funzioni di servizio di Istanze OnLine.
Scelta tra posto normale e sostegno
- Se il docente è privo di titolo di specializzazione, non può candidarsi per il posto sostegno, pertanto deve selezionare posto normale.
- Se il docente è titolare sul sostegno ed ha vincolo quinquennale, non può selezionare posto normale, ma si candiderà solo per il sostegno.
- Se invece il docente desidera partecipare alle due tipologie di posto normale e sostegno, deve indicare l’ordine di gradimento tra le due.
Infine, si ricorda di inserire gli allegati utilizzando la funzione “Gestione allegati”, altrimenti alla domanda non risulterà allegato alcun documento.
Assia Liberatore
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