MIM, Informativa Piano Estate: adesione (volontaria) delle scuole entro il 24 maggio
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha tenuto un incontro informativo con le organizzazioni sindacali in merito al Piano Estate 2023/2024 e 2024/2025 già annunciato dal Ministro Valditara.
Nei prossimi giorni verrà inviato agli istituti scolastici l’avviso per l’adesione volontaria al progetto.
Le scuole avranno tempo fino al 24 maggio per inoltrare le candidature.
Piano Estate: presentazione del progetto
Al Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), si è svolta l’informativa sul Programma Nazionale “Scuola e competenze” FSE-FESR 2021-2027, con particolare riferimento al Piano Estate, anticipato alle scuole con nota ministeriale dell’11 aprile scorso.
Il Direttore Generale dell’Unità di Missione, Simona Montesarchio, ha illustrato il progetto relativo al Piano che avrà una programmazione biennale. L’adesione sarà su base volontaria e vedrà anche il coinvolgimento dei Comuni, in collaborazione con l’ANCI.
La partecipazione all’avviso da parte delle scuole avverrà attraverso la Piattaforma unica SIF 2127, che consentirà anche in modo semplificato la gestione finanziaria, il monitoraggio e il controllo dei progetti.
Nei prossimi giorni verrà inviato agli istituti scolastici l’avviso per l’adesione al progetto. L’Avviso, reso più semplice ed essenziale, sarà rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, comprese le scuole paritarie (non commerciali).
La ripartizione delle risorse consente di attivare un minimo di 60 ore di attività per le scuole con meno studenti, e fino a 300 ore (pari a circa 80.000 euro di finanziamento) per le istituzioni scolastiche con un numero maggiore di alunni.
Le scuole potranno operare da sole oppure in rete con altre scuole, in sinergia con i Comuni o associazioni locali, stipulando accordi con Università e aziende del terzo settore. I progetti potranno riguardare il potenziamento delle competenze di lingua straniera, di cittadinanza consapevole, di orientamento, o ancora l’ambito motorio, musicale, coreutico, artistico-espressivo.
Gli interventi potranno essere realizzati anche tramite il coinvolgimento di varie figure: oltre al docente formatore e al tutor d’aula, si possono eventualmente coinvolgere operatori del Terzo Settore incaricati, ad esempio, di fornire il servizio mensa e il servizio trasporti.
I docenti che decideranno di aderire su base volontaria ai progetti potranno essere remunerati nei limiti delle risorse disponibili per i moduli didattici attivati.
L’Amministrazione ha precisato che per la realizzazione dei progetti non sarà richiesto alcun contributo alle famiglie.
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