Storie di MAD: a Milano per insegnare

Come la MAD può cambiare le prospettive lavorative e di vita di una persona? Ce lo racconta Cinzia.

La storia

Vengo da Frosinone e oggi lavoro nell’Istituto Comprensivo “Leonardo da Vinci” di Settala (Mi): rimarrò qui fino al 30 giugno, come insegnante di potenziamento di lingua inglese, classe di concorso A345. Il mio incarico ha previsto dall’inizio. 10 ottobre, le 18 ore settimanali.
Dopo la maturità scientifica ho studiato Lingue e Letterature Straniere: subito dopo la laurea, ho lavorato per due anni nella scuola dell’infanzia come insegnante di lingua inglese, con un progetto presentato da me all’istituto. Poi mi sono rimessa a studiare, ottenendo proprio quest’anno la laurea specialistica con una tesi in filologia germanica.
Parlando con un’amica scopro il sistema della messa a disposizione, cerco informazioni e il sindacato mi dice che devo provvedere in modo autonomo. Su Internet scopro il sito di Scuola Web Italia e mi iscrivo al gruppo Facebook per capirne di più. Alla metà di settembre mi convinco ed invio le mie MAD: i primi di ottobre vengo convocata dall’Istituto in cui ora lavoro e, successivamente, anche da altre scuole, di Milano e altre province.
Mi sono immediatamente trasferita a Milano, dopo aver ricevuto l’incarico, cambiando vita ma raggiungendo il mio vero obiettivo.
Se prima vedevo la possibilità di lavorare nel mondo della scuola come un miraggio, adesso, dopo questa opportunità, sicuramente non lo considero più tale. Questo incarico mi farà accumulare punteggio; nel momento in cui ci sarà la riapertura delle graduatorie mi inserirò nella terza fascia. Fino ad allora continuerò a presentare MAD, vista la possibilità che ho avuto quest’anno.

Il sistema MAD online

Cinzia D’Agostino ha quindi accettato un lavoro lontano dalla sua città e si è trasferita per poter lavorare nella scuola, come molti altri utenti.
  • Ma come si è trovata con la nostra piattaforma?
Il servizio si è rivelato molto utile, in quanto, dopo aver scelto l’istituto di mio interesse, la piattaforma ha generato automaticamente la domanda, senza che io abbia dovuto crearla. Inoltre, aspetto molto positivo, mi ha consentito di inviare all’incirca 3000 domande nel giro di qualche giorno, avendone inviate 500 al giorno, semplicemente scegliendo la provincia ed il tipo di istituto a cui ero interessata. Un altro aspetto che è stato fondamentale è rappresentato dal fatto che non abbia dovuto cercare le singole scuole ed il relativo codice meccanografico, in quanto digitando la provincia, la piattaforma mi ha fornito tutte le scuole, sia secondarie di primo grado, sia di secondo grado sia cpia, di quella provincia, con tutte le informazioni necessarie; questo, ovviamente, mi ha consentito un notevole risparmio di tempo e velocità nell’invio delle domande.
  • Lo consiglierebbe a chi ha il suo stesso sogno professionale?
Consiglio a tutti coloro che, come me, non hanno ancora avuto la possibilità di inserirsi in graduatoria e che aspirano a lavorare nel mondo della scuola, di presentare mad in quanto c’è un’altissima percentuale di probabilità di essere convocati.
Anche adesso che siamo a dicembre, io ricevo chiamate da varie scuole.

Non ti resta che fare come Cinzia: https://www.lavorareascuola.it/far-conoscere-il-ragazzo-ai-genitori/

Ti è piaciuto il nostro articolo?

Per continuare a rimanere aggiornato su tutte le novità del mondo del lavoro nelle scuole, iscriviti alla nostra newsletter, clicca qui.




Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.