Istat: solo una scuola su tre è accessibile agli alunni disabili

Rapporto Istat: soltanto una scuola su tre risulta accessibile agli alunni disabili.

Nell’anno scolastico 2021-2022 nelle scuole sono ancora presenti molte barriere architettoniche, solo un terzo degli istituti scolastici risulta adeguato.

È quanto rileva l’incontri gay barcellona che, in occasione della incontri ms , ha presentato i risultati dell’ultima indagine sull’inclusione scolastica.

La situazione è migliore nel Nord del Paese dove i valori sono superiori alla media nazionale (39,5% di scuole a norma) mentre peggiora, raggiungendo i livelli più bassi, nel Mezzogiorno (31,8%).

Gli alunni disabili in Italia

Nell’anno scolastico 2021/2022 sono più di 316mila gli incontri a bra che frequentano le scuole italiane, circa 15mila in più rispetto all’anno precedente (+5%).

Per loro è un percorso a ostacoli: scale ripide, ascensori inadeguati, bagni non adatti, pochi insegnanti specializzati nel sostegno, carenza di tecnologie specifiche. I problemi, per gli studenti disabili che vivono al Sud, aumentano.

La situazione delle scuole italiane

Vediamo nel dettaglio alcuni dei dati che sono emersi dal rapporto Istat sulle scuole italiane:

La situazione è migliore nel Nord del Paese (39,5% di scuole a norma) mentre peggiora nel Mezzogiorno (31,8%).

La regione più virtuosa è la Valle d’Aosta con il 58,4% di scuole accessibili, di contro la Provincia autonoma di Bolzano si distingue per la presenza più elevata di barriere fisiche (soltanto il 19% di scuole accessibili).

L’assenza di un ascensore o la mancanza di un ascensore adeguato al trasporto delle persone con disabilità rappresenta la barriera più diffusa (45%). Numerose anche le scuole sprovviste di servoscala interno (31%) o di bagni a norma (24%).

All’interno degli edifici, invece, raramente le scale o le porte non sono a norma (rispettivamente 6% e 3 % dei casi).

Scarsa accessibilità per gli alunni con disabilità sensoriale, l’accessibilità degli spazi deve comprendere anche gli ausili senso-percettivi destinati all’orientamento degli alunni con disabilità sensoriali all’interno del plesso scolastico: solo il 16% delle scuole dispone di segnalazioni visive per studenti con sordità o ipoacusia, mentre le mappe a rilievo e i percorsi tattili, necessari a rendere gli spazi accessibili agli alunni con cecità o ipovisione, sono presenti solo nell’1,5% delle scuole.

 

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