Tutte le novità sulle prove INVALSI
Per la maggior parte degli studenti rappresentano un vero e proprio incubo, gli adulti non sanno di cosa si tratti non avendole mai affrontate nella loro carriera scolastica, i docenti si spaccano tra chi è favorevole e chi vorrebbe l’abolizione: stiamo parlando delle prove Invalsi.
Di cosa si tratta
L’https://www.lavorareascuola.it/bacheca-incontrii-verona/stabilisce che:
ai fini del progressivo miglioramento e dell’armonizzazione della qualità del sistema di istruzione e di formazione, l’Istituto nazionale per la valutazione del sistema di istruzione effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla qualità complessiva dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche e formative; in funzione dei predetti compiti vengono rideterminate le funzioni e la struttura del predetto Istituto
L’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema educativo di Istruzione e formazione, appunto INVALSI, ha quindi il compito di rilevare sul territorio nazionale i livelli di apprendimento degli studenti italiani e le capacità di insegnamento del corpo docenti dell’istituzione scolastica.
Come si svolgono le prove INVALSI
Questa verifica viene effettuata attraverso delle Prove Nazionali – uguali quindi per tutte le scuole in cui vengono proposte – sottoposte a classi di diverso ordine e grado; le materie principali su cui verte la verifica sono Italiano e Matematica, con alcune integrazioni per determinate classi.
Il https://www.lavorareascuola.it/cosa-cerca-un-uomo-scorpione/ per il corrente anno scolastico, 2016/2017, prevede:
- Per le Scuole Elementari, nelle classi II e V primaria: una prova di italiano mercoledì 3 Maggio 2017, una prova di matematica il 5 Maggio 2017;
- Per le Scuole Medie, classi III di primo grado, le prove vengono effettuate durante l’esame di fine anno;
- Per le Scuole Superiori, nelle classi II di secondo grado: prova di italiano e di matematica il 9 Maggio 2017, ancora in formato cartaceo, diversamente da quanto accaduto con il questionario studente, da quest’anno riempito al computer.
Cosa cambierà dal prossimo anno
Con il https://www.lavorareascuola.it/dove-incontrare-uomini-separati/ si vanno a definire le modalità in cui queste rilevazioni vengono portate avanti, con importanti novità dall’anno scolastico 2017/2018.
Nello specifico:
- Classe II e V della Scuola Primaria: come già stabilito nel Decreto n.80/2013 su Italiano e Matematica, ma con l’aggiunta, per la classe II di una prova di lettura, per la classe V di una prova di Inglese;
- Classe III della Secondaria di I grado: la novità qui sta nella separazione delle prove INVALSI dalle prove di esame conclusivo. Mentre fino a quest’anno le prime venivano svolte durante i giorni finali del primo ciclo di istruzione, ora verranno affrontate nel mese di aprile, costituendo un ulteriore biglietto d’accesso all’esame. Le materie rimarranno Italiano e Matematica, con l’aggiunta dell’Inglese;
- Classe II della Secondaria di II grado: sono confermate le prove per gli alunni al secondo anno di scuola superiore in Italiano, Matematica e Inglese;
- Classe V della Secondaria di II grado: qui risiede l’altro grande cambiamento. Finora l’anno conclusivo del ciclo scolastico non era interessato dalle prove INVALSI, cosa che accadrà dal prossimo anno, con importanti conseguenze.
Gli studenti iscritti all’ultimo anno di scuola secondaria di secondo grado sostengono prove a carattere nazionale, computer based anche in modalità adattiva, predisposte dall’INVALSI, volte a verificare i livelli di apprendimento conseguiti in italiano, matematica e inglese, ferme restando le rilevazioni già effettuate nella classe seconda, di cui all’articolo 6, comma 3, D.P.R n. 80 del 2013
L’esito di queste prove per gli studenti del V anno di Scuola Secondaria di II grado verrà riportato per ciascuna disciplina, quindi Italiano, Matematica e Inglese, all’interno del curriculum dello studente e potrà essere poi tenuto in considerazione dalle Università, sulla base della propria autonomia, per l’accesso a determinati Corsi di Laurea. Proprio per l’importanza ai fini della valutazione e del percorso futuro dello studente delle INVALSI, si rende obbligatoria la partecipazione dei ragazzi alle giornate di test, pena la non ammissione agli Esami di Stato.
Dall’anno scolastico 2017/2018 ci saranno quindi delle novità importanti per gli alunni e per il corpo docente: per quest’anno aspettiamo Maggio per avere i dati statistici elaborati dopo lo svolgimento delle prove in tutta Italia.