Incontro Ministro e sindacati scuola

Incontro Valditara-sindacati: si è svolto il 3 novembre il primo incontro tra il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e i rappresentanti dei sindacati della scuola.

In un comunicato il Ministero fa sapere che l’ incontro interlocutorio si è svolto in un clima positivo e di reciproca collaborazione.

Il Ministro ha rassicurato i sindacati nel suo impegno per reperire le risorse da stanziare per gli aumenti salariali e la valorizzazione del personale scolastico.

«Quello di oggi – ha dichiarato il Ministro –  è stato un incontro ampio, interessante e proficuo. Da parte mia ho assicurato che farò la mia parte, anche in sede di legge di bilancio, per dare un segnale concreto ai temi avvertiti come prioritari dagli operatori del mondo della scuola, compreso il tema delle retribuzioni e quello della valorizzazione».

In neo Ministro intende avviare un percorso di ascolto con le parti sociali, ha inoltre proposto l’istituzione di un tavolo di confronto tra  Ministero e sindacati dedicato alle criticità del comparto scuola.

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Incontro Valditara-sindacati: i temi urgenti

Nell’incontro, oltre al Ministro e alla Segretaria tecnica, erano presenti:

  • la segretaria generale della Cisl Scuola Ivana Barbacci
  • il segretario generale della Flc Cgil Francesco Sinopoli
  • il segretario generale della Uil Scuola Giuseppe D’Aprile
  • la segretaria generale Snals-Confsal Elvira Serafini
  • il coordinatore nazionale della Federazione Gilda Unams Rino Di Meglio
  • il presidente nazionale dell’Anief Marcello Pacifico.

I temi sottoposti all’attenzione del Ministro:

Rinnovo del contratto, recupero del gap salariale rispetto agli altri lavoratori della pubblica amministrazione, politiche sul reclutamento, precariato, stabilizzazione del personale Covid, innovazione digitale: sono alcuni dei principali temi posti dai sindacati al ministro.

“Il rinnovo del contratto – ha sottolineato la segretaria generale della Cisl Scuola, Ivana Barbacci – è la risposta concreta che nell’immediato si può dare alle attese di una categoria che chiede da tempo un riallineamento con altri Paesi e altri settori della Pubblica Amministrazione. L’urgenza si fa più stringente nel quadro delle attuali pesanti difficoltà che colpiscono anche le retribuzioni, già in sofferenza, del personale scolastico”.

Occorre rinnovare presto e bene il contratto, riconoscere il valore del confronto con le parti sociali, rivedere le politiche sul reclutamento, anche valorizzando l’esperienza di lavoro maturata da decine di migliaia di precari”, ha aggiunto la Barbacci.

“Una scuola dell’inclusione, il rinnovo contratto, la stabilità e l’aumento degli organici”. Sono questi i temi posti al centro dell’attenzione dal segretario generale della Flc Cgil Francesco Sinopoli.

Anche per il segretario Giuseppe D’Aprile (Uil Scuola), contratto e precari sono le urgenze.

In merito alla precarietà, la Uil Scuola ha calcolato come la stabilizzazione dei 252.157 precari delle scuola comporti una differenza di spesa di poco più di 180 milioni di euro all’anno, ossia 715 euro per ogni precario.

 

 

 

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