Immissioni in ruolo infanzia e primaria: scorrimento concorso 2016
In seguito alla dichiarazione dell’On. Lucia Azzolina di voler presentare un’interrogazione al Ministro dell’istruzione Bussetti circa l’utilizzo dei posti resi disponibili da “Quota 100”, il Coordinamento Nazionale Vincitori Concorso Scuola 2016 – il sindacato CoNaVinCos – comunica la propria approvazione e si dice convinto della bontà dell’iniziativa promossa.
Le ragioni
Il tutto sulla base della correttezza del principio, secondo cui i vincitori del concorso 2016 vedono riconosciuti, dalle leggi vigenti, dei diritti inviolabili, da cui hanno origine aspettative, del tutto legittime, dell’approvazione del proprio merito e di essere assunti in ruolo, dopo il superamento di una procedura concorsuale altamente selettiva.
Dobbiamo, purtroppo, riscontrare un trend molto rallentato, nella procedura delle immissioni in ruolo.
Posti banditi e vincitori
In tutto ciò sembra ininfluente il fatto che, in molte regioni, i vincitori siano stati nettamente inferiori al numero dei posti banditi (vedasi, ad es., la GM 2016 primaria Sicilia): cosa che aveva fatto ben sperare, in un primo momento, in un veloce svuotamento delle graduatorie.
Il numero di alunni
Sullo sfondo il continuo diminuire del numero degli alunni determina di anno in anno la soppressione di molte classi, con conseguente notevole aumento di docenti soprannumerari.
I ricorsi dei docenti
Inoltre, la gestione delle ordinanze cautelari emesse dai Tar, a beneficio dei docenti ricorrenti contro gli effetti della mobilità straordinaria, fa sì che ogni anno si registri una attribuzione di posti che va ad intaccare la percentuale del contingente destinato alle immissioni in ruolo, lasciando intatta quella destinata alla mobilità e ai passaggi di ruolo.
Ecco perché il sindacato denuncia il grande rammarico e le difficoltà, oggettive e soggettive, vissute dai vincitori del concorso 2016, ancora in attesa di ruolo.