Il decreto Rilancio spinge anche la scuola con 8mila posti in più per il Concorso ordinario
Come più volte annunciato dal premier Conte, la gestione delle risorse disposnibili per rilanciare il Paese e l’Economia ha un occhio di riguardo anche per il mondo della scuola. Dopo le parole arrivano i fatti, in virtù dell’aumento di 8mila posti disponibili per il concorso ordinario secondaria I e II grado. In un primo momento era stato annunciato che i posti in palio sarebbero stati 25mila, ma nell’ambito del potenziamento degli organici consentito dal decreto rilancio, il totale sale a 33.000.
Non cambiano invece i requisiti minimi di accesso al concorso. Per i posti comuni, il primo requisiti resta sempre quello del possesso dell’abilitazione specifica sulla classe di concorso. In alternativa è possibile prendere parte al concorso che mette in palio 33mila posti se si è in possesso di una laurea. E’ indifferente che la laurea stessa sia magistrale o a ciclo unico. Valido anche il possesso del diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica.
Ma si accetta anche la partecipazione di chi può vantare un titolo equipollente o equiparato, purchè lo stesso titolo sia coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso. Bisogna anche dimostrare di aver conseguito i 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche. Se non si è in possesso dei 24 cfu, bisogna almeno essere in possesso di una abilitazione per altra classe di concorso. Ciò da cui non si può prescindere, pena l’esclusione dal concorso, è il possesso del titolo di accesso alla classe di concorso ai sensi della normativa vigente.
I posti di insegnante tecnico-pratico
Diversi i requisiti per chi concorre a un posto per i posti di insegnante tecnico-pratico (ITP). Fino al 2024/25, bisognerà dimostrare di essere in possesso di un diploma di accesso alla classe della scuola secondaria superiore. Se si appartiene agli ITP, è sufficiente un diploma purchè si riesca prima a superare una prova preselettiva più quattro prove.