Green Pass docenti e Ata: vaccino o sospensione dopo 5 giorni di assenza
Arriva il Green Pass per docenti e Ata, che di fatto obbliga a vaccino o tampone. Chi non può esibire il Green Pass resta a casa, ma dopo 5 giorni di assenza scatta la sospensione senza retribuzione, non il licenziamento. Sono queste le direttive del Governo per convincere l’ultimo 10% di docenti e personale Ata a vaccinarsi. Un risultato che dovrebbe arrivare in tempi brevi, considerato che si potrebbe riuscire a convincere una larga fetta di popolazione scolastica in combinazione con il Green Pass per i luoghi pubblici (ristoranti, cinema, palestre). Leggi anche questo articolo
Nessun obbligo del Green pass per gli studenti, per il momento. La sensazione è che il Governo non se la senta di imporre un obbligo vaccinale (il Green Pass, di fatto indirettamente lo è) per una fascia di popolazione così ampia e così giovane. Anche in questo caso la speranza è che le restrizioni del Green Pass generico spingano un buon numero di studenti, comunque, a vaccinarsi volontariamente, in modo da ottenere in ogni caso l’effetto desiderato.
Il monitoraggio della situazione resterà in ogni caso costante. Di qui all’inizio delle lezioni manca circa un mese, e servirà per verificare l’andamento delle vaccinazioni e dell’epidemia. L’obiettivo è riaprire la scuola in presenza, ma soprattutto in sicurezza. Per questo sì alla mascherina, ma sì anche alla quarantena breve per i vaccinati che scende da 10 a sette giorni.
Per il resto bisogna attendere i dati di fine agosto, sia per la scuola che per i trasporti, grazie a cui si potrà delineare un quadro più preciso della situazione che possa consentire di restringere ulteriormente, mantenere o allargare un po’ le maglie degli obblighi.