Graduatorie provinciali e di istituto, limiti anagrafici e requisiti generali

Ci sono dei paletti anagrafici ben precisi per quanto riguarda la possibilità di essere inseriti nelle Graduatorie provinciali e di istituto.

Se la soglia minima della maggiore età sembra scontata, qualche polemica è sorta per quanto riguarda il limite massimo di 67 anni al 1° settembre 2020.

Tra le cause di esclusione è bene segnalare la necessità di non essere mai stati licenziati per giusta causa o giustificato motivo. Niente da fare nemmeno per i dipendenti dello Stato o di enti pubblici collocati a riposo.

Coloro che hanno i requisiti per presentare la domanda, vedranno il proprio nome inserito all’interno delle graduatorie con riserva, in attesa che venga verificata la regolarità dei requisiti stessi vantati.

In caso di verifica di assenza di uno o più requisiti, scatta l’esclusione dalle graduatorie.

L’onere di verificare e stilare le graduatorie spetta agli uffici scolastici territoriali. In questo gravoso compito, saranno assistiti dalle istituzioni scolastiche.

Lo scopo di questa novità procedurale sta nel provare a sgravare il più possibile le segreterie, che finivano per non riuscire a reggere il peso di una tale mole di lavoro che si andava a sommare a quello già usualmente presente in un periodo dell’anno così delicato come quello della ripresa delle attività scolastiche.

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