Graduatoria interna di istituto: cosa cambia per i docenti di sostegno
Nelle Scuole Superiori di secondo grado il ministero ha predisposto solo una graduatoria interna che riguarda i docenti titolari di sostegno che non è influenzata dall’eventuale superamento del vincolo quinquennale previsto per la continuità didattica.
Uno dei temi che il ministero si è trovato a dover affrontare più spesso nell’ultimo periodo riguarda le modalità di inserimento che coinvolgono i docenti titolari per quel che concerne il sostegno nella graduatoria interna di istituto.
E’ bene partire dal presupposto che la titolarità sul sostegno Secondaria II grado rientra nella graduatoria interna di istituto. Questa non differisce in ogni caso e resta la stessa per tutti i docenti della scuola.
In virtù di questo, va tenuto presente che nell’ambito della Secondaria II grado i docenti che dispongono di titolarità nella scuola per posto di sostegno vengono convogliati in un’unica graduatoria interna di istituto. Questo porta alla logica conseguenza che non ne derivano differenze tra le tipologie di sostegno.
Allo stesso modo, non si verifica la circostanza per cui si vengano a creare differenze a seconda delle diverse aree disciplinari. Il tutto è diretta conseguenza del fatto che queste sono state abolite e in seguito unificate.
Questo significa che tutti i docenti vanno a fare parte di una sola graduatoria che non ha nulla in comune con la precedente area di appartenenza. Per essere dichiarato soprannumerario, il docente deve rientrare in una serie di requisiti che fanno capo al punteggio e alla posizione occupata nella graduatoria stessa.