Esami di maturità 2019: novità per il credito scolastico

ragazza che studia per acquisire crediti per gli esami di maturità

Una delle novità più importanti apportate agli esami di Maturità riguarda il credito scolastico.

Ci sono procedure specifiche per quel che riguarda l’attribuzione del credito. In particolare, è importante comprendere quale sia l’incidenza, nell’assegnazione del credito, dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, quella che prima veniva chiamata Alternanza scuola-lavoro.

Il numero di crediti

Il punteggio massimo che si può ottenere negli ultimi tre anni passa da 25 a 40 punti. Questo comporta un notevole aumento di peso, nell’ambito dell’esame, al percorso scolastico.

I 40 punti sono così distribuiti:

  • max 12 punti per il terzo anno;
  • max 13 punti per il quarto anno;
  • max 15 punti per il quinto anno.

Come avviene l’attribuzione del credito scolastico?

La procedura passa attraverso il lavoro del consiglio di classe. Ne fanno parte anche i docenti che impartiscono insegnamenti a tutti gli alunni o ad alcuni gruppi. Ne fanno parte gli insegnanti di religione cattolica e di attività alternative a questa. Non riguarda però gli studenti che non si avvalgono di questi tipi di insegnamenti.

Per attribuire il credito si fa riferimento alla tabella A. Qui si può trovare la corrispondenza tra la media dei voti conseguiti dagli studenti negli scrutini finali per ciascun anno di corso e la fascia di attribuzione del credito scolastico.

Per stabilire l’attribuzione del credito, bisogna fare riferimento alla media dei voti conseguiti dagli studenti negli scrutini finali, cui corrisponde una determinata fascia di attribuzione del credito scolastico. Stesso discorso vale per le competenze traversali e per l’orientamento.

La conversione dei crediti precedenti

Altra novità è rappresentata dalla conversione del credito attribuito negli anni precedenti, distinguendo tra chi sosterrà l’esame nel 2018/19 e chi lo sosterrà nel 2019/2020:

  • chi affronterà l’esame nel corrente anno scolastico avrà il credito “vecchio” del III e IV anno da convertire, nuovo per il quinto;
  • chi affronterà l’esame nel 2019/20 avrà il credito “vecchio” del III anno da convertire, nuovo per il quarto e il quinto.

 

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