DSGA: posti riservati a facenti funzione e Personale ATA con laurea

persona che si preparano per ottenere i posti riservati del concorso dsga

Gennaio è il mese utile per inviare le domande di partecipazione al concorso per diventare DSGA.

I lavori sono in corso e i candidati stanno già presentando le istanze, considerato che la scadenza è fissata al 28 di questo mese.

I requisiti per facenti funzione e ATA con laurea

Per partecipare al concorso è necessario soddisfare alcuni requisiti fondamentali sia per i facenti funzione e gli ATA che partecipano al concorso con laurea.

È possibile partecipare al concorso nel caso in cui si sia in possesso di uno dei seguenti titoli:

  • diploma di laurea in giurisprudenza, scienze politiche, sociali o amministrative, economia e commercio;
  • diplomi di laurea specialistica (LS) 22, 64, 71, 84, 90 e 91;
  • lauree magistrali (LM) corrispondenti a quelle specialistiche ai sensi della tabella allegata al D.I. 9 luglio 2009.

Ci sono anche delle deroghe, però, a questi titoli per la partecipazione al concorso.

Si tratta di deroghe riservate agli assistenti amministrativi che, alla data di entrata in vigore della legge 27 dicembre 2017 n. 205, abbiano maturato almeno tre interi anni di servizio anche non continuativi sulla base di incarichi annuali, negli ultimi otto, nelle mansioni di direttore servizi generali ed amministrativi (DSGA). Sono deroghe riservate a quelli che vengono definiti i facenti funzione.

I posti riservati

Il bando mette in palio un 30% di posti banditi in ciascuna Regione riservati:

  • agli ATA già di ruolo in possesso di una delle lauree richieste come titolo d’accesso;
  • agli assistenti amministrativi che, alla data di entrata in vigore della legge n. 205/2017, hanno maturato almeno tre interi anni di servizio, anche non continuativi, sulla base di incarichi annuali, negli ultimi otto, nelle mansioni di DSGA, anche in mancanza del requisito culturale richiesto, cioè la laurea (in tal caso solo in prima applicazione).

Si tratta di diritti alla riserva dei posti cui possono beneficiare solo coloro i quali hanno superato le prove concorsuali secondo il punteggio minimo previsto.

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