La presentazione della domanda di mobilità è rivolta ai docenti che desiderano cambiare sede di lavoro. Ecco tutto ciò che c’è da sapere su questa procedura.

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Tempistica e modalità di presentazione

Le domande di mobilità devono essere presentate entro il 16 marzo 2024, tramite la piattaforma online messa a disposizione dal Ministero dell’Istruzione. È fondamentale rispettare questa scadenza per evitare problemi di inammissibilità.

I docenti interessati devono compilare attentamente il modulo di domanda e allegare la documentazione richiesta, attestante il possesso dei requisiti dichiarati. Questa documentazione deve essere inviata digitalmente insieme all’istanza online.

Fasi della mobilità e preferenze esprimibili

È importante comprendere le diverse fasi e le modalità di espressione delle preferenze.

La mobilità docenti si articola in tre fasi:

• trasferimenti all’interno del comune
• trasferimenti tra comuni della stessa provincia
• mobilità territoriale interprovinciale e mobilità professionale.

Quando si tratta di presentare domande di mobilità, i docenti hanno la possibilità di esprimere una serie di preferenze per la scelta delle sedi, dei distretti, dei comuni e delle province in cui desiderano lavorare. Le preferenze esprimibili nelle domande di mobilità includono sedi/istituzioni scolastiche puntuali, distretti, comuni e province. È possibile indicare fino a un massimo di quindici preferenze, che possono riguardare diverse opzioni:

• Sede/Istituzione Scolastica (preferenza puntuale)
• Distretto (preferenza sintetica)
• Comune (preferenza sintetica)
• Provincia (preferenza sintetica)

Quando si tratta di preferenze sintetiche, l’assegnazione avviene in base alla disponibilità di posti nelle varie sedi. Infatti, se un docente ha espresso una preferenza sintetica e vi sono più disponibilità, sarà assegnato alla prima scuola con posto disponibile, secondo l’ordine stabilito dagli elenchi ufficiali delle istituzioni scolastiche.

Ulteriori Opzioni di Preferenza

Oltre alle opzioni standard di preferenza, i docenti hanno la possibilità di indicare preferenze specifiche, come:

• Istruzione degli Adulti
• Sezioni Carcerarie
• Sezioni Ospedaliere
• Licei Europei

Inoltre, per i comuni isolani, è prevista un’opzione speciale. Questi comuni sono esclusi dai distretti di appartenenza e raggruppati sotto la dicitura “Isole della Provincia”. I docenti che desiderano chiedere tutti i comuni isolani della provincia possono farlo indicando lo specifico distretto.