Come diventare parte del personale ATA
Il personale ATA è una parte fondamentale della vita della scuola: ma troppo spesso non si conoscono le diverse mansioni specifiche da ricoprire, e soprattutto molti si chiedono come diventare un “ATA”. Chiariamo qualche punto!
Chi è il personale ATA
Con la sigla ATA si indica il personale amministrativo, tecnico e ausiliario statale degli istituti e scuole di istruzione primaria e secondaria, delle istituzioni educative e degli istituti e scuole speciali statali. Chi fa parte di questo mondo si occupa di funzioni amministrative, contabili, gestionali, strumentali, operative e di sorveglianza connesse all’attività delle istituzioni scolastiche, in rapporto di collaborazione con il dirigente scolastico e con il personale docente.
All’interno di questa categoria si distinguono però diversi profili professionali, classificati così dal Miur:
- Collaboratore scolastico (CS)
- Assistente Amministrativo (AA) e Assistente Tecnico (AT) nelle scuole secondarie di II grado
- Cuoco (CU), Infermiere (IF), Guardarobiere (GU), nei convitti o educandati
- Addetto alle macchine agricole (CR)
- Direttore dei servizi generali ed amministrativi (DSGA)
I requisiti per accedere
Per ognuna di queste categorie è necessario possedere determinate caratteristiche e titoli. Vediamoli nel dettaglio.
- CS: Diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale, diploma
di maestro d’arte, diploma di scuola magistrale per l’infanzia, qualsiasi diploma
di maturità, attestati e/o diplomi di qualifica professionale, entrambi di durata
triennale, rilasciati o riconosciuti dalle Regioni. - AA: diploma di maturità;
- AT: diploma di maturità che dia accesso a una o più aree di laboratorio, indicate poi in dettaglio nel relativo Bando;
- CU: diploma di qualifica professionale di Operatore dei servizi di ristorazione,
settore cucina; - IF: laurea in Scienze Infermieristiche;
- GU: diploma di qualifica professionale di Operatore della moda;
- CR: diploma di qualifica professionale di operatore agrituristico, operatore agro industriale o operatore agro ambientale;
- DSGA: laurea in giurisprudenza, in scienze politiche sociali e amministrative, in economia e commercio o titoli simili.
Graduatorie e Bandi
Il MIUR, con cadenza triennale, pubblica un decreto per inserirsi o aggiornare la propria posizione nelle graduatorie: a questo punto, chi ha i titoli adeguati per ricoprire uno dei ruoli appena indicati può fare domanda di iscrizione ed essere inserito in una graduatoria provinciale, in attesa di una eventuale supplenza.
Anche in questo caso si distinguono: la prima fascia, con i candidati iscritti nelle graduatorie provinciali permanenti (24 mesi), che viene rinnovata, però, con cadenza annuale e alla quale si accede solo se si è maturato un periodo complessivo pari almeno a 24 mesi nel medesimo profilo per il quale si intende partecipare; una seconda, con i candidati iscritti alle graduatorie provinciali ad esaurimento, che fu bandita molti anni fa e nella quale non è più possibile accedere, poiché i requisiti che allora erano necessari, oggi non sono più validi; in ultimo la terza fascia che è quella, attualmente triennale, detta anche graduatoria di Istituto, di cui sopra.
Le MAD possono aiutare anche nel settore ATA: infatti è possibile inviare la domanda di Messa a Disposizione anche per ricoprire una di queste mansioni, con lo stesso meccanismo utilizzato per la docenza.
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