Diritto alla mobilità 2021, vincoli e requisiti richiesti
L’anno scolastico è ancora in pieno corso di svolgimento ma già la mente è rivolta a ciò che accadrà da settembre in poi, quando, si spera, il mondo della scuola potrebbe tornare alla definitiva normalità. In questo senso, uno dei temi che più interessano i docenti riguarda la mobilità, caratterizzata in molti casi dai vincoli temporali (triennale e quinquennale)
Ricordiamo che per la domanda di mobilità per l’anno scolastico 2021/22 per il contratto triennale attualmente in vigore, siamo giunti all’ultimo anno di applicazione.
Non tutti i docenti possono accedere alla mobilità. Per alcuni, la libertà di movimento concessa ad altri e preclusa. Così come ci sono alcuni docenti per i quali la mobilità non costituisce un diritto.
In generale, il trasferimento può essere richiesto per classe di concorso di titolarità, purchè si sia già titolari per la classe di concorso e tipologia di posto richiesto.
In caso invece di richiesta di mobilità per altro posto, bisogna essere in possesso del titolo di specializzazione sul sostegno.
Invece il passaggio di cattedra, per altra classe di concorso, è un diritto dei docenti che hanno superato l’anno di prova nel ruolo di appartenenza. E’ anche richiesto che siano in possesso del titolo di abilitazione per la classe di concorso.
Infine, per quel che riguarda il passaggio di ruolo, è necessario aver superato l’anno di prova nel ruolo di appartenenza. Non solo: è anche richiesto il titolo relativo al passaggio richiesto.