Diplomati magistrali, le novità per le Graduatorie ad esaurimento

In questo difficile momento non vengono meno i problemi di alcune categorie di lavoratori che chiedono di essere inseriti in maniera stabile nel mondo della scuola.

Ci riferiamo alla categoria dei diplomati magistrali che negli ultimi anni ha patito varie vicissitudini che sembrano ancora distanti dall’ottenere una soluzione.

Nelle ultime notizie che li riguardano si parla di una imminente revoca dell’immissione in ruolo con riserva dalle GaE, il tutto accompagnato dall’imminente nuovo contratto al 30 giugno. Le novità sono contenute all’interno del nuovo decreto scuola, decreto legge n. 126/2019 convertito in legge n. 159/2019

All’interno di questo decreto, è possibile trovare quella che viene considerata una vera e propria modifica specifica finalizzata alla salvaguardia della continuità degli alunni. La misura è pensata espressamente per venire incontro a tutti quei casi di sentenze sfavorevoli emesse verso gli insegnanti immessi in ruolo con riserva dalle GaE e vale anche per coloro che hanno ottenuto un incarico al 31 agosto sempre dalle GaE. Questa categoria è composta dai diplomati magistrali inseriti per la scuola dell’infanzia e primaria.

La penalizzazione nei loro confronti deriva dal fatto che questi docenti non beneficiano del diritto a restare nelle graduatorie ad esaurimento. Ciò comporta che durante l’anno sono oggetto di varie sentenze dei tribunali, singole, o di gruppo.

Chissà che questo periodo di pausa forzata del mondo della scuola, con anche i concorsi scuola rinviati, possa servire a trovare una soluzione per una categoria in perenne difficoltà.

 

 

 

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