Continuano a navigare a vista i diplomati magistrale, tra mille incertezze. Le ultime indiscrezioni ipotizzavano che anche per il 2019/20, ci sarebbero potute essere immissioni in ruolo con riserva per i diplomati magistrale.

Le ipotesi

Non ci sono ancora certezze, ma l’ipotesi prende piede. Nasce tutto dal fatto che molti diplomati magistrale attendono la sentenza di merito. Nel frattempo, procede l’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento, in cui permangono con riserva.

La situazione

Per quel che riguarda ruoli e supplenze, bisogna partire dal presupposto che dal prossimo primo settembre, i diplomati magistrale ancora in GaE con riserva potranno accettare eventuali incarichi di supplenza annuale (31/08) o al termine delle attività didattiche (30/06) e l’immissione in ruolo.

Fa eccezione l’eventualità che prima arrivino le sentenze di merito (che dopo le due sentenze dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato sono state sempre negative).

L’attuale anno scolastico viene salvaguardato, per quel che concerne la continuità didattica, dal decreto dignità.

Sono previste le seguenti condizioni:

• diplomati magistrale assunti in ruolo con riserva: dopo l’esecuzione delle sentenze, il loro contratto sarà trasformato in una supplenza al 30/06/2019;
• diplomati magistrale con supplenza annuale (al 31/08): dopo l’esecuzione delle sentenze, il loro contratto sarà trasformato in una supplenza al 30/06/2019.

I diplomati magistrale con supplenza al 30/06 manterranno il contratto sino alla naturale scadenza (30 giugno).

Le sentenze

C’è il rischio che le sentenze di merito non ancora emesse facciano decadere l’eventuale supplenza o ruolo ottenuti.

Rischio che incombe sia per i diplomati magistrale che otterranno una supplenza o il ruolo nel 2019/20, sia per quelli già assunti con riserva che potrebbero lasciare il posto nel corso del prossimo anno scolastico.