Diplomati magistrale: la parola alla Cassazione, poi i concorsi
Ci sono poche certezze per quel che riguarda la vituperata categoria dei diplomati magistrali. In molti sperano ancora di accedere al concorso straordinario indetto con DDG n. 1456 del 7 novembre 2018 con servizio prestato nelle scuole paritarie.
Ma per il momento i ricorsi sono stati respinti.
Le speranze sono ora tutte riposte, da parte dei diplomati magistrale, nei confronti della Cassazione. Senza perdere di vista la data del 7 maggio 2019.
La situazione
I diplomati magistrale attendono di conoscere il parere della Corte Costituzionale della procedura costituita dal concorso della scuola secondaria bandito solo per docenti abilitati con DDG del 1° febbraio 2018.
Una categoria in fermento, da quando è arrivato il no alla partecipazione al bando. E così sono scattati i ricorsi.
In questo senso il Consiglio di Stato ha dato loro ragione. Però si attende adesso il parere della Corte Costituzionale, alle prese con una vera e propria patata bollente.
Il ricorso ha dato esito negativo: i diplomati magistrale che speravano di poter partecipare al concorso straordinario indetto con DDG n. 1456 del 9 novembre 2018.
Il concorso
Ora dovrebbe arrivare per abilitati, laureati, docenti con servizio, un concorso ordinario a cattedra.
- Il prossimo appuntamento dovrebbe essere per il concorso infanzia e primaria a maggio.
- Se tutto va bene, il secondo arriverebbe per la secondaria entro l’estate.
Sempre per l’estate si attende anche la risposta per i diplomati magistrale dalla Cassazione e dalla Corte Costituzionale.