Diploma magistrale, nuovo ‘no’ all’inserimento in graduatoria

Nuova sentenza che interessa i Diplomati magistrale ante 2001/2. Una categoria che negli ultimi anni è stata protagonista di una serie di incertezze e complicazioni che spesso hanno fatto finire la discussione nelle aule dei tribunali. Non fa eccezione questo caso. La Corte di Cassazione ha emanato una nuova sentenza in linea con quanto stabilito nei mesi scorsi dall’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato.

Il tema oggetto del contendere è ancora una volta la spinosa questione inerente il valore del titolo di diploma magistrale. Nello specifico, in relazione al possibile inserimento nelle graduatorie ad esaurimento. La Corte di Cassazione conferma che il possesso del solo diploma magistrale non costituisce titolo sufficiente per l’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo.

Il ricorso era stato motivato dal fatto che il Consiglio di Stato aveva dato un parere che sembrava contraddire questa posizione, ma che si riferisce al valore del diploma magistrale come titolo abilitante ai soli fini dell’inserimento nella II fascia della graduatoria di circolo o di istituto.

Quindi niente accoglimento del ricorso per quel che riguarda le graduatorie. Secondo la Cassazione i diplomati magistrali «non erano inseriti nelle graduatorie permanenti e non si trovavano in una delle situazioni transitorie ai fini del conseguimento del titolo abilitante, che la legge stessa prende in considerazione per l‘aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento‘.

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